Morte di Danilo Serraiocco, il ricordo degli amici: "Ragazzo d'oro"

La passione per i motori gli era stata trasmessa dal padre

21 Luglio 2014   10:08  

Grande commozione ed ancor maggiore incredulità per la crudeltà del destino che ha scelto di portarsi via a soli 28 anni Danilo Serraiocco, il giovane di San Giovanni Teatino morto in un tragico incidente stradale a Piano d'Orta.

Era alla guida di una Bmw 1200, una moto potente che tuttavia lui, da grande esperto di motori, era solito guidare con prudenza e buonsenso. Solo che ieri, purtroppo, la sorte ha voluto che perdesse il controllo del mezzo, andando a schiantarsi contro il guard rail presso una semicurva della statale Tiburtina Valeria perdendo la vita durante una passeggiata in moto col padre Giorgio.

Proprio dal padre Danilo aveva ereditato la sua grandissima passione per i motori in generale, oltre che un'impresa di movimento terra (da poco trasferitagli dal genitore, in non buonissime condizioni di salute, e che comunque lo portava a stare a contatto con i motori ogni giorno). Una passione che aveva ripreso a coltivare a pieno regime solo di recente, dopo aver chiuso il rapporto con la fidanzata che non voleva andasse in moto per timore che potesse accadergli qualcosa.

Ultimamente, appunto per poter gestire meglio l'azienda di famiglia, Danilo aveva conseguito un diploma di ragioniere presso corsi serali, descritto da amici e conoscenti, che ovviamente ancora non si capacitano dell'accaduto, come iperattivo, pieno di iniziativa ma generoso e dal cuore d'oro, sempre rispettoso del prossimo e benvoluto da tutti.

In tanti, tra ieri ed oggi, si sono recati da San Giovanni Teatino presso l'ospedale di Popoli per stringersi attorno alla famiglia, in attesa dello svolgimento dei funerali.


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