Un interrogatorio fiume, conclusosi in serata dopo 11 ore, quello di Laura Taroni, la quarantenne infermiera arrestata lo scorso 29 novembre con l'accusa di aver ucciso il marito e la madre, in concorso con l'amante e medico del pronto soccorso di Saronno Leonardo Cazzaniga (accusato anche di quattro omicidi in corsia).
La donna ha iniziato ieri mattina nel carcere di Como il suo faccia a faccia con gli inquirenti, proseguito fino a tarda sera, come ha spiegato il suo avvocato Monica Alberti.
"L'interrogatorio ha riguardato tutta la vicenda, anche le accuse oggetto di Riesame, ed è stato richiesto dai magistrati - ha dichiarato il legale - ma è ancora in corso, proseguirà anche per tutta la giornata di oggi".
Taroni, che durante il suo interrogatorio di garanzia davanti al Pm Cristina Ria e al Procuratore della Repubblica Gianluigi Fontana si era avvalsa della facoltà di non rispondere, per la prima volta si confronta con gli inquirenti.