Morti per amianto #Olivetti: 5 anni ai #Debenedetti, 23 mesi a #Passera

18 Luglio 2016   12:01  

Il tribunale di Ivrea nell'ambito del processo per l'amianto all'Olivetti, ha condannato a 5 anni e 2 mesi Carlo De Benedetti e al fratello Franco Debenedetti.

Corrado Passera e' stato condannato a un anno e 11 mesi. Il tribunale di Ivrea ha poi assolto Roberto Colaninno.

Queste le decisioni della corte nel processo di primo grado per le morti da amianto negli stabilimenti Olivetti, che vedeva imputati, fra gli altri, alcuni ex dirigenti dell'azienda eporediese: Carlo De Benedetti, il fratello Franco, Corrado Passera (accusati di omicidio colposo in concorso) e Roberto Colaninno (a cui era contestato un solo caso di lesioni). I pubblici ministeri Laura Longo e Francesca Traverso per Carlo De Benedetti avevano chiesto una pena di 6 anni e 8 mesi, 6 anni e 4 mesi per suo fratello Franco, 3 anni e 6 mesi per Passera.

Per Colaninno, invece, era stata chiesta l'assoluzione "perche' il fatto non sussiste".

In totale le richieste di condanna erano 15 e si riferivano ai decessi di almeno dieci operai, avvenuti tra il 2008 e il 2013, che tra la fine degli anni Settanta e l'inizio dei Novanta lavorarono negli stabilimenti Olivetti, inalando le fibre tossiche di amianto e ammalandosi, anni dopo, di mesotelioma pleurico, la forma tumorale che colpisce chi si espone all'asbesto.

Il processo si e' aperto lo scorso gennaio all'auditorium del liceo Gramsci di Ivrea. Fra le parti civili, oltre ai familiari delle vittime, figurano Inail, Fiom-Cgil, il Comune di Ivrea e la Citta' metropolitana di Torino. In totale i risarcimenti richiesti ammontano a circa 6 milioni di euro.


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