Strano, ma vero, dopo i due dissidenti aquilani e la cacciata dai forum e dal gruppo facebook di un altro "dissidente" anche la senatrice Enza Blundo subisce "l'onta" della censura tanto da lamentarsene pubblicamente in un post su facebook.
Risulta chiaro che nel M5S abruzzese si fa fatica a riprendere il bandolo della matassa di un regolamento per le candidature alle elezioni regionali e per i candidati da presentare.
Dopo giorni di discussioni e assemblee sia su internet che fisiche, il "non regolamento" stenta a decollare e i ritmi della discussione sono sempre più serrati.
In Abruzzo, infatti, oltre all'utilizzo della rete si preferiscono le assemblee che vengono convocate su tutto il territorio regionale.
Di ieri il post dell'Onorevole Gianluca Vacca, da tutti considerato il riferimento del movimento abruzzese, in cui si tracciano le linee guida e si stabilisce il limite ultimo per la presentazione dei nominativi al 31 luglio 2013.
Il percorso che porterà alle candidature è chiaro, si parte dal basso e si decideranno in assemblee pubbliche le persone più meritevoli.
I "dissidenti" contestano due cose, la prima è che viene data troppa importanza al semplice attivismo nello stabilire i più meritevoli, sembra che basti partecipare alle riunioni per acquisire "punti".
Il secondo è la scarsa trasparenza nella scelta, vista la mancanza dei curricula online dei "pretendenti" allo scrano di consigliere regionale.
Vacca nel post "minaccia" anche che se i circoli locali non troveranno accordo la scelta sarà fatta dall'alto da chi adesso ricopre incarichi istituzionali, dagli eletti abruzzesi come onorevoli, senatori e consiglieri di vario livello.
Resta anche la difficoltà giornalistica di capire e spiegare alla gente il Movimento non avendo un vero rappresentante unico le notizie sono spesso smentite fra gli stessi componenti pentastellati.
Se poi anche l'unica senatrice abruzzese accusa di essere censurata sul gruppo facebook allora vuol dire che chi amministra lo stesso (fra gli altri anche l'onorevole Gianluca Vacca), non guarda in faccia proprio a nessuno!
