Multa mai elevata al questore, Alessandrini promette battaglia: "Andremo fino in fondo"
Interrogazione M5S sulla vicenda
Continua ad alimentare non poche polemiche il caso, documentato anche da un servizio della trasmissione televisiva Le Iene, della multa stilata ma mai effettivamente elevata all'indirizzo del questore di Pescara Paolo Passamonti.
Al di là degli eventuali risvolti penali, le polemiche sono naturalmente arrivate subito sin dentro il consiglio comunale: nell'ultima seduta, infatti, il gruppo consiliare M5S ha presentato un'interrogazione sulla vicenda, invitando poi il sindaco Marco Alessandrini a fornire una risposta al riguardo.
Dal canto proprio, Alessandrini ha garantito che la questione sarà accertata: "Di sicuro la vicenda è piena di risvolti opachi che dovranno essere chiariti in un altra sede, ma per quanto riguarda il Comune ho comunque chiesto approfondimenti scritti. Nessuno può né deve annullare le multe strappandole o facendo sparire i verbali, per cui andremo fino in fondo al fine di vederci chiaro".
La capogruppo M5S Enrica Sabatini ha poi posto l'accento in modo particolare sul comportamento che avrebbe tenuto nell'occasione il comandante dei vigili Carlo Maggitti, che dai riscontri oltre a non aver mai elevato la multa per divieto di sosta al questore avrebbe ordinato di restituirgli la vettura precedentemente rimossa senza avviare alcuna procedura amministrativa.
"E' contraddittorio" - ha affermato la Sabatini - "che Maggitti non rispose alle domande postegli durante l'audizione in commissione Controllo e Garanzia appellandosi al segreto istruttorio ed invece abbia rilasciato dichiarazioni ad una trasmissione televisiva. Di fatto il comandante della polizia municipale ha inoltre commesso un reato di omissione e rifiuto di atti d'ufficio, perdendo autorevolezza con i colleghi e sconfessando la nostra funzione ispettiva".
La capogruppo pentastellata ha inoltre invitato Alessandrini a prendere in considerazione l'ipotesi di provvedimenti disciplinari nei confronti di Maggitti. In qualsiasi caso, all'interrogazione dovrà essere data una risposta entro i prossimi cinque giorni.
