Multa mai elevata al questore, Maggitti passa al contrattacco e querela le Iene

"Diffamato in tv con ricostruzione falsa della vicenda"

19 Febbraio 2015   10:54  

Continua a riservare sviluppi sempre nuovi il caso della multa di fatto mai elevata nei confronti del questore di Pescara Paolo Passamonti, nonostante il gip abbia deciso per l'archiviazione.

L'ultimo sviluppo riguarda il comandante della polizia municipale Carlo Maggitti, che ha deciso di presentare querela per diffamazione nei confronti della troupe de Le Iene.

Maggitti, dopo essersi consultato con i propri legali, si è recato di presona ieri mattina a depositare la querela, proprio allo scadere dei 90 giorni consentiti secondo la legge, sostenendo che la ricostruzione del caso andata in onda nel servizio del programma sarebbe stata falsa, e chiedendo inoltre il sequestro della versione integrale dello stesso.

A far optare Maggitti per la denuncia, nello specifico, sarebbe stato un sarcastico commento ("Bugia!") che la Iena Matteo Viviani pronunciò nel servizio dopo aver ascoltato la versione dei fatti del comandante della municipale.

Secondo i legali di Maggitti, difatti, il servizio de Le Iene ne avrebbe leso l'onorabilità e l'immagine, in quanto sarebbe stato suggerito che egli abbia illegittimamente annullato al multa e restituito l'auto al questore.

Al contrario, sempre secondo la difesa, Maggitti avrebbe agito in maniera legittima ai sensi del regio decreto del 1907 secondo cui il questore "è permanentemente in servizio", e avrebbe quindi dato disposizioni orali al personale della municipale per la riconsegna della vettura.

Ricostruzione, quest'ultima, che sembrerebbe combaciare con quella precedentemente presa dalla Procura nel decidere per l'archiviazione, e che verosimilmente sarà ripresa dalla difesa anche in questo caso.


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