Multa mai elevata al questore, le motivazioni del procedimento: "In tv muti e senza divisa"

Si avvicina sempre più il prossimo 10 marzo, giorno in cui sfileranno dinanzi alla commissione il comandante della polizia municipale di Pescara Carlo Maggitti ed i quattro agenti Claudio Di Sabatino, Donato Antonicelli, Angelo Volpe e Sergio Petrongolo nell'ambito di un procedimento disciplinare.

I cinque sono coinvolti a diverso titolo a seguito dell'ormai noto caso della multa mai elevata all'indirizzo del questore Paolo Passamonti. Nello specifico, per i quattro vigili urbani il procedimento è scattato a seguito delle dichiarazioni da essi rilasciate davanti alle telecamere dell'inviato de Le Iene matteo Viviani.

A due di loro, Antonicelli e Volpe, sarebbe contestato il fatto di essersi presentati davanti alle telecamere in divisa, contrariamente a quanto stabilito dall'articolo 13. Antonicelli, inoltre, nel momento di rilasciare tali dichiarazioni sarebbe stato in aspettativa, né avrebbe rispettato le gerarchie e - si legge sempre nel verbale del provvedimento - avrebbe "perseverato nel suo intento diffamatorio nei confronti del comandante e dell'amministrazione dando una diversa realtà dello svolgimento del servizio".

Nel caso di Volpe, invece, la violazione del regolamento sarebbe nel rilascio dell'intervista, nonostante ciò sia vietato. Oltre a ciò, il vigile non avrebbe rispettato le gerarchie, nel momento in cui aveva asserito di fronte alle telecamere cdi non riuscire "a capacitarsi del fatto di aver dato una mano a un collega a presentare una denuncia e di ritrovarsi a subire un processo", senza "segnalare la vicenda ai suoi superiori e fare una relazione di servizio".