Napoli, il ko di Milano non è piaciuto ad AdL: squadra in ritiro poi "ritirato"

Higuain sembra insofferente, Benitez sempre più lontano?

16 Dicembre 2014   06:48  

Dopo i tre pareggi consecutivi che avevano contrariato non poco piazza e dirigenza, il Napoli ha fallito il primo dei match ball pre-natalizi per ridare un po' di gioia ai tifosi e rimettersi in scia per l'obiettivo scudetto.

All'ombra della Madonnina, infatti, la squadra di Rafa Benitez ha perso con un netto 2-0 contro il Milan. Una sconfitta che è apaprsa nel complesso meritata, dal momento che gli azzurri, pur avendo avuto qualche buona occasione specialmente nel corso del primo tempo, sono apparsi alquanto privi di idee nel gioco e farraginosi nella manovra.

A farne le spese soprattutto gli attaccanti, in particolare Gonzalo Higuain, a secco da ormai tre partite e ieri costretto di fatto ad andare a prendersi i palloni fino a centrocampo. Una necessità che sembrerebbe averlo indispettito non poco, facendone persino trasparire un po' di nervosismo nei confronti dei compagni con alcuni gesti di stizza: cose che capitano, per carità, ma di certo sembrano renderlo decisamente lontano da quel ruolo di leader della squadra che Benitez vorrebbe assumesse, per quanto potrebbe sorgere anche il dubbio che il Pipita non abbia nel Dna tali caratteristiche.

Il ko non è comunque andato proprio giù al patron Aurelio De Laurentiis, che secondo varie voci a fine partita si sarebbe diretto ancora una volta nello spogliatoio dei suoi per un nuovo confronto, nel corso del quale avrebbe ricordato a tecnico e giocatori che "così non si va da nessuna parte". Diretta conseguenza della delusione di De Laurentiis, la decisione di mandare la squadra in ritiro punitivo a Castelvolturno, tuttavia sciolto su disposizione dello stesso presidente già dopo il pranzo di ieri.

Dal canto suo, Benitez sembra aver nuovamente smarrito la giusta alchimia nel gestire i suoi uomini, forse anche sovraccaricandoli di eccessive responsabilità (vedasi Higuain). Anche la sintonia con De Laurentiis non sembra sui livelli pindarici di qualche tempo fa, ed almeno ad oggi sembra sempre più allontanarsi l'ipotesi di rinnovo del suo contratto, in scadenza a giugno 2015.

Il solo modo per lasciarsi alle spalle le delusioni e ripensare al futuro, da una parte e dall'altra, è concludere bene il 2014 cercando di conquistare la Supercoppa in quel di Doha. La Juventus è avvisata...

Lorenzo Ciccarelli


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