Napoli, terzo posto con Higuain mattatore e due aiutini. Futuro: Benitez pronto ad un "lungo addio"?

Il tecnico glissa ancora sul rinnovo: "Decido tra tre mesi"

27 Gennaio 2015   06:15  

La sola opzione utile al Napoli contro il Genoa, anche alla luce del terzo pareggio consecutivo della Roma, era la vittoria, e vittoria è stata sia pur con qualche polemica.

Una vittoria preziosa quanto sofferta, quella contro il Grifone, che consente di riappropriarsi del terzo posto e dunque di ricominciare, a sei punti di distanza dai giallorossi e con un intero girone di ritorno ancora da giocare, di ricominciare quantomeno a pensare al secondo posto, che vorrebbe dire accesso diretto alla Champions League senza dover passare dalle forche caudine dei preliminari.

Sul successo dei partenopei, firmato da una doppietta del solito Gonzalo Higuain, pesa però l'ombra di due episodi dubbi che hanno indirizzato la gara in direzione Napoli: la prima marcatura del Pipita è infatti sembrata viziata da un offside dello stesso, mentre decisamente tutt'altro che netto è parso il rigore poi concesso e trasformato sempre dall'ex Real Madrid.

Interpellato al riguardo nell'immediato dopo gara, il tecnico Rafa Benitez ha risposto sulla falsariga del collega romanista Garcia dopo il match di Coppa tra i giallorossi e L'Empoli: "Credo che siamo stati superiori per tutta la partita, ed abbiamo anche avuto le occasioni per fare più di due gol. Le proteste del Genoa? Se analizziamo tutti gli episodi non penso che possano parlare. Quanto al rigore, per me era netto, e comunque degli arbitri io non parlo".

Al di là della gara contro il Genoa e degli obiettivi di media scadenza, il progetto della società partenopea notoriamente guarda anche ed anzi soprattutto al futuro, con l'obiettivo di crescere stagione dopo stagione. A tal proposito, non vi è però alcuna certezza circa la permanenza in panchina di Benitez anche nella prossima stagione.

Qustioni di priorità, ovviamente, vale a dire pensare prima a raggiungere gli obiettivi sul campo e poi pensare al resto, ma sullo sfondo ci sono sempre le ipotesi che vorrebbero lo spagnolo di ritorno in Inghilterra, in quella Liverpool che lo vide vincere la Champions League del 2005 con i Reds, e nella quale sono rimaste a vivere la moglie e le figlie. Prospettive che per lui, dunque, sarebbero allettanti sia dal punto di vista sportivo che da quello personale.

A ciò si aggiunga anche i tergiversamenti continui sul rinnovo, non ultimi quelli contenuti nelle dichiarazioni dello scorso week end, quando interpellato per l'ennesima volta sull'argomento ha risposto che "deciderò tra mesi, quando parlerò con De Laurentiis, nel frattempo do il massimo e sono concentrato per fare bene".

Provando a tirare un po' le somme ed azzardando alcune semplici ipotesi, tutto indurrebbe a pensare che Benitez sia in cuor suo propenso a salutare Napoli ed il calcio italiano a fine stagione, benché come giusto che sia voglia aspettare la fine della stagione per prendere una decisione definitiva.

Certo, però, stridono parecchio i dubbi del tecnico spagnolo a confronto dei continui attestati di stima che gli giungono dal presidente Aurelio De Laurentiis. L'ultimo solo la settimana scorsa, quando il numero uno azzurro ha voluto rimarcare come "vorrei che Benitez restasse, con lui c'è piena sintonia. Tra due o tre mesi ci incontreremo per definire il futuro. Lui ama Napoli ed il Napoli, ma dipende molto da Liverpool, dove tra l'altro vive la sua famiglia". Appuntamento a fine campionato, dunque...

Lorenzo Ciccarelli


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