Neroverdi beffati al 90', la salvezza si allontana. Chieti-Cosenza 1-1

23 Marzo 2014   16:16  

Missione fallita per il Chieti, che torna a far punti ma non va oltre l'1-1 casalingo contro il Cosenza, vedendosi complicare terribilmente la rincorsa all'ottavo posto sinonimo di salvezza diretta.

Non è bastato il gol di Alessandro Rossi in avvio: i neroverdi, dopo aver dilapidato varie occasioni da gol nel primo tempo, nel secondo si sono fatti prendere un'altra volta dalla paura di perdere, subendo il ritorno dei calabresi e subendo il pari proprio al 90' su calcio di rigore di De Angelis.

Tiziano De Patre opta per il consueto 4-4-2, decidendo di mandare in campo Berardino dal primo minuto, facendo assistere capitan Guidone da Gaeta, con Cinque che parte dalla panchina.

Parte con atteggiamento propositivo il Chieti, e già dopo nemmeno un minuto va ad affacciarsi in area cosentina, ma la retroguardia non si lascia sorprendere. Dopodiché, i ritmi sembrano addormentarsi, complice la caratura tecnica di calabresi, ma sono sempre i teatini a tentare di fare la gara.

E la svolta, in effetti, arriva all'8', allorché da calcio d'angolo di Berardino Rossi spizza di testa all'altezza del primo palo, sorprendendo Frattali e segnando quindi l'1-0.

Il gol di vantaggio accresce la grinta dei neroverdi, pronti a dar battaglia letteralmente su ogni pallone, tanto che, di fatto, si gioca solo nella metà campo occupata dal Cosenza. Le emozioni arrivano tutte da palla inattiva: al 15' un nuovo angolo di Berardino per poco non viene impattato di testa da Terrenzio in favorevolissima posizione, ed al 19', ancor più clamoroso, sempre Berardino da corner indirizza la sfera sulla testa di Di Filippo che colpisce l'incrocio dei pali, e sulla ribattuta ancora Terrenzio manda la sfera alta sulla traversa.

Solo dal 20' in poi il Cosenza inizia ad affacciarsi nella metà campo teatina, ma senza particolare nerbo, né portare alcun pericolo alla porta di Robertiello prima del 27', quando una punizione di Corsi, forte benché centrale, costringe il portiere neroverde a deviare in angolo, dagli sviluppi del quale Guidi crossa da destra mette De Angelis in condizione di tentare l'acrobazia da posizione favorevole, ma la sua mezza rovesciata sbatte per terra e termina alta.

Ma si tratta di un fuoco di paglia, ed i neroverdi riprende a fare la gara, andando ad un passo dal raddoppio al 34': Gaeta mette la palla rasoterra in area da destra sui piedi di Guidone, il quale si fa ribattere la conclusione, ma la sfera finisce sui piedi di Berardino che, da pochi passi, anziché calciare a botta sicura, tenta di beffare Frattali con un pallonetto che finisce alto sopra lo specchio della porta.

Nuova grande occasione pochi minuti dopo, al 37', con Rossi che, servito all'altezza del vertice destro dell'area da Gaeta, calcia da fuori e sfiora la doppietta, facendo la barba alla traversa.

Il Chieti mantiene agevolmente il controllo della gara fino al termine della prima frazione, mentre la ripresa si apre con un brivido, quando al 49', su punizione di Asante Guidi fa da torre per De Angelis, la cui conclusione ravvicinatissima viene impercettibilmente deviata in maniera decisiva da Robertiello.

Un minuto dopo, Gaeta ci prova da fuori per i neroverdi ma la conclusione non inquadra lo specchio, ma il Cosenza pare sceso in campo con piglio completamente diverso rispetto al primo tempo, dimostrandosi assai più aggressivo e propositivo, mentre il Chieti sembra iniziare, così come una settimana prima a Pontedera, ad avere quasi paura di vincere.

I teatini, dal canto loro, tentano pian piano a riprendere in mano a prendere in mano le redini della contesa, ed al 61' per poco Guidone non approfitta di un disimpegno approssimativo di Frattali, tuttavia al 64' l'ex teatino Alessandro va via sulla sinistra e calcia quasi dal fondo, trovando la respinta di Robertiello.

Al 69' nuova iniziativa periocolosa di Alessandro, stavolta da destra: ne nasce un botta e risposta in area nroverde, la palla termina in angolo. La partita sembra addormentarsi, per riprendere improvvisamente vigore all'80', quando Mosciaro si aventa di testa su una conclusione murata a De Angelis, e solo un prodigioso salvataggio sulla liena di Robertiello impedisce al pallone di terminare in rete.

Nonostante la pressione del Cosenza sia evidente, i neroverdi riescono comunque a restare a galla, senonché proprio al 90' un fallo in area di Di Filippo su De Angelis spinge l'arbitro a fischiare un calcio di rigore: se ne incarica Mosciaro, che con freddezza insacca l'1-1.

Il pareggio appare sostanzialmente meritato, ma è un punteggio che al Chieti non può andar bene: di conseguenza, i neroverdi iniziano a portarsi in avanti con la forza della disperazione, ma il miracolo non riesce, e dopo cinque minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi tra il malumore del pubblico teatino.

Per il Chieti, complici gli altri risultati di giornata, la situazione si fa ora molto complicata, e la salvezza diretta si allontana forse irrimediabilmente. Appare quanto meno versimile che, nelle prossime ore, la società prenda decisioni drastiche per tentare di scuotere l'ambiente, magari provvedendo ad un nuovo cambio in panchina, ipotesi tutt'altro che da escludere.

 

Il tabellino

Chieti-Cosenza

Chieti (4-4-2): Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Dascoli, Di Filippo; Rossi, Della Penna (84' Verna), Giorgino, Berardino (73' La Selva); Guidone, Gaeta (50' Cinque). In panchina: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, De Stefano. All. De Patre

Cosenza (4-3-3): Frattali; Blondett (65' Napolano), Pepe, Guidi, Mannini; Bigoni, Asante, Corsi; Alessandro, Chinellato (65' Mosciaro), De Angelis. In panchina: Orlandi, Palazzi, Carrieri, Giordano, Partilipo. All. Cappellacci

Reti: 8' Rossi (CH), 90' rig. Mosciaro (CO)

Arbitro: Candeo di Este    Assistenti: Lacalamita di Bari e Quitadamo di Modena

Ammoniti: Di Filippo (CH), Asante (CO)

Espulso: all'83' l'allenatore del Chieti De Patre per proteste

TUTTI I GOL DELLA DOMENICA DI CAMPIONATO "DIRETTA SPORT"

Lorenzo Ciccarelli


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