Neroverdi generosi ma sfortunati. Chieti-Melfi 0-1, lucani in gol al 92'

29 Settembre 2013   15:10  

Un Chieti volitivo, soprattutto nella ripresa, ma poco concreto in zona gol e soprattutto sfortunato quello visto nella gara casalinga contro il Melfi, uscendo sconfitto a causa di un beffardo contropiede finalizzato dagli ospiti al 92', e che ha consentito loro di portare a casa un successo insperato.

Dopo una prima frazione in cui i lucani hanno fatto qualcosina in più, nel secondo tempo i neroverdi sono venuti fuori, complice l'ingresso di Lorenzo Cinque, mettendo in campo grande grinta ma non riuscendo a scardinare il muro eretto dagli ospiti, reclamando anche un rigore al 71' che non sarebbe stato un'eresia. In pieno recupero l'atroce beffa, con la rete di Tortori, fortunato nel vincere un rimpallo e battere Robertiello in uscita disperata.

Solito 4-2-3-1 per i ragazzi di Pino Di Meo, con Gaeta di nuovo dal primo minuto e Guidone punta centrale, preferito ad un Cinque non in perfette condizioni fisiche.

Piccolo giallo in curva Volpi prima dell'inizio, con i tifosi non entrati poiché pare siano arrivati fuori tempo massimo per acquistare i biglietti.

Dopo pochi secondi é il Melfi a mettere i brividi al Chieti con un tiro cross da sinistra di Pinna che non trova però alcun compagno. Al 3' é Cruz, ancora per i lucani, a costringere Robertiello a mettere in angolo. E' il Melfi a fare la gara nei primissimi minuti, di fatto la nomea di compagine difensivista, ed al 6' Tortori per poco non approfitta di una disattenzione di Dascoli, su cui Robertiello mette una pezza uscendo e calciando in avanti. Parapigila a centrocampo al 15', quando a seguito di un contrasto Berardino ed Annoni vengono a contatto, ed il neroverde finisce a terra: ammoniti il difensore gialloverde e De Giorgi per proteste. Il Chieti costruisce la sua prima occasione solo al 22', quando su angolo di Berardino Di Filippo incorna e manda poco alta sulla traversa. Fase di partita nervosa e povera di fraseggi da parte di entrambe le squadre, i pochi episodi degni di nota sembrano più che altro frutto di casualità. Come al 27', quando una conclusione da sinistra di Guidone diventa quasi un assist per Gaeta, che manca la sfera di pochi centimetri. Da qui in poi, grande agonismo ma pochi sussulti, la gara procede in tal modo fino al 44', allorché un perfetto cross da sinistra di Berardino viene impattato sul vertice opposto dell'area piccola da Mangiacasale, il cui colpo di testa fa la barba al palo opposto. I neroverdi prendono coraggio, e si rendono nuovamente pericolosi al 46' con un'insidiosa punizione di Berardino, ma il risultato non cambia fino al fischio di fine primo tempo.

Ritmi blandi nei primi minuti della ripresa, in cui il solo episodio da segnalare é la protesta con canti e striscioni sulla collinetta nei pressi dell'"Angelini" da parte di alcuni sostenitori della curva, che evidentemente non hanno preso bene la mancata proroga nell'accesso ai biglietti. Al 50' sono gli ospiti a proporsi in avanti con Neglia, il cui tiro da 20 metri é però fiacco e faciloe preda di Robertiello. Al 51' Di Meo richiama in panca uno spento Gaeta per Cinque, che si fa subito notare per un paio di buone iniziative a destra, mentre al 60' é Della Penna a lanciare benissimo Mangiacasale, anticipato in angolo da un difensore lucano. Il Chieti cresce, costringendo il Melfi a rintanarsi nella propria area, anche se non riesce mai ad impensierire seriamente Giordano. L'inerzia della gara si rompe al 71', allorché viene a verificarsi un episodio dubbio in area ospite: cross del neoentrato De Stefano per Cinque, pronto ad impattare di testa a porta di fatto sguarnita e forse trattenuto da un difensore, ma per il direttore di gara non vi sono gli estremi per il rigore. Sul capovolgimento di fronte, i lucani rischiano di passare in vantaggio con Tortori, ma Robertiello devia da campione in corner. Superato lo spavento, i teatini vanno di nuovo ad un passo dal vantaggio al 76' con Guidone, che da centro area non inquadra però lo spacchio della porta. E' netta la supremazia territoriale del Chieti, che costringe il Melfi a chiudersi in difesa e ripartire in contropiede, ma pecca di lucidità in fase d'attacco. L'occasione buona sembra capitare a Guidone all'89', il cui pallonetto scavalca il portiere ma impatta sulla parte alta della traversa ed esce. Sul capovolgimento di fronte, la beffa: al 92', in contropiede, Tortori si ritrova dinanzi a Robertiello, vince fortunosamente un paio di rimpalli ed insacca lo 0-1 per i lucani. Il Chieti tenta disperatamente di agguantare il pari, ma non vi riesce, e dopo un altro paio di minuti l'arbitro decreta la fine della gara.

Al Chieti di oggi si ha dopotutto poco da rimproverare, tranne la scarsa efficacia in avanti, mentre appare sostanzialmente frutto della sfortuna la rete del Melfi a tempo quasi scaduto, così come il rigore non concesso, apparso ai più evidente.

Episodi che potrebbero minare le certezze dei neroverdi, chiamati al riscatto nella prossima trasferta di Arzano. Per riuscire nell'impresa di tornare a vincere, é quindi essenziale recuperare la squadra sotto il profilo psicologico.

 

Il tabellino

Chieti-Melfi

Chieti (4-2-3-1):Robertiello; De Giorgi, D'Ascoli, Di Filippo, Daleno; Borgese (86' Perfetti), Della Penna; Mangiacasale (70' De Stefano), Gaeta (51' Cinque), Berardino; Guidone. A disp. Gallinetta, Terrenzio, Di Properzio, Turi. All. Di Meo

Melfi (3-5-2) : Giordano; Annoni (22' Montenegro), Cardinale, Dermaku; Rinaldi, Cuomo (63' Cardore), Muratore, Neglia, Pinna; Cruz (80' Ricciardo), Tortori. A disp. Perina, Esposito, Muro, Russo. All. Bitetto

Reti:

Arbitro: Strippoli di Bari        Assistenti: Di Guglielmo di Ariano Irpino e Giacomozzi di Fermo

Ammoniti: De Giorgi, Guidone, Daleno, Robertiello (C), Annoni, Cardinale (M)

Lorenzo Ciccarelli


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