Nessun aumento dell'Imu a Pescara

“A Pescara non ci sarà alcun aumento dell’Imu: la proposta che lunedì prossimo il centro-destra proporrà al tavolo delle opposizioni sarà tesa alla riduzione dell’imposta, a partire da quella sulle prime case, e non certo all’aumento. Ciò significa che la nostra amministrazione di governo dovrà ulteriormente contenere le spese dell’Ente per ridurre il carico fiscale sui cittadini, ma comunque garantiremo perfettamente l’equilibrio dei conti. Ma il centro-destra è abituato a parlare con le carte alla mano, ed è quello che faremo lunedì”. Lo ha detto il consigliere comunale Pdl Lorenzo Sospiri replicando alle affermazioni odierne circa un presunto aumento dell’Imu nella rata del prossimo dicembre.

“La coalizione di centro-destra è abituata a parlare con le carte nelle riunioni ufficiali e non con le supposizioni e le congetture – ha detto il consigliere Sospiri -, carte e conti che lunedì, 8 ottobre, presenteremo ai capigruppo di minoranza convocati per un vertice in mattinata. Nel dettaglio posso però già anticipare che la proposta che presenteremo è tesa alla riduzione dell’Imu, esattamente come preannunciato in sede di approvazione delle aliquote, e non certo al suo presunto aumento. Ovviamente per abbassare l’aliquota Imu occorrerà essere parsimoniosi, ossia dovremo tagliare ulteriormente le spese dell’Ente per fare economie e ridurre il carico fiscale sui cittadini, mantenendo così in equilibrio le casse del Comune, senza ipotesi assurde. I nostri conti non corrono rischi di alcun genere e infatti la delibera così confezionata sarà sottoposta al voto del Consiglio comunale, subito dopo la verifica con le opposizioni. Anzi: dopo aver letto i conti, a dimostrazione della correttezza della maggioranza di governo nei confronti della minoranza, rimaniamo aperti a eventuali proposte ulteriormente migliorative nell’interesse dei cittadini. Sin d’ora posso anticipare che sicuramente ci sarà la riduzione dell’Imu sulla prima casa, senza alcun ritocco per l’Imu sulle seconde case, quindi anche quest’ultima aliquota non verrà assolutamente rivista né aumentata, come ormai sarà facilmente verificabile tra meno di quarantotto ore”.