New Trade Gissi, siamo al terzo giorno di stop dopo il sequestro preventivo di mercoledì

13 Novembre 2012   08:07  

Terzo giorno di stop alla produzione alla New Trade srl di Gissi (Chieti). Dopo il sequestro preventivo eseguito mercoledì scorso dal Corpo Forestale dello Stato nello stabilimento della Val Sinello ai circa 40 operai non e' stato dato ancora il via libera per tornare a lavoro.

Le attività dell'azienda - settore tessile, si occupa di ricondizionare abiti usati - sono bloccate da mercoledì pomeriggio, giorno in cui la Forestale ha eseguito l'ordinanza della Procura di Vasto per un sequestro motivato "da carenze nell'iter autorizzativo delle attivita' della New Trade", spiegano gli inquirenti.

Si tratta quindi del terzo giorno di sospensione del lavoro nello stabilimento che dovrebbe riassorbire 75 operai della ex Golden Lady: di questi, 50 sono tornati al lavoro con la formazione on the job a metà ottobre e 25 dovrebbero essere riassorbiti entro febbraio 2013. In base all'accordo di riconversione ex Golden Lady, la New Trade per ogni operaio riassorbito percepirà dalla Regione Abruzzo 10.000 euro.

Tra i lavoratori della New Trade, che stanno affrontando il mese di prova, sarebbero gia' 17 quelli che avrebbero interrotto il rapporto con l'azienda, non tutti su base volontaria. La Cgil nei giorni scorsi ha chiesto un tavolo alle istituzioni per chiarire la situazione.

A loro volta, le istituzioni (Ministero, Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, ndc) chiedono chiarezza al proprietario della New Trade che dovrebbero essere rientrato oggi da un viaggio di lavoro in Ucraina.


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