''Noi una casta? Semmai una triade...'' Il sindaco replica a muso duro alle accuse di Chiodi

10 Aprile 2013   13:20  

Continuano a lanciarsi bordate a distanza il sindaco masimo Cialente e il presidente di Regione Gianni Chiodi. 

Aveva detto quest'ultimo:

''Cialente è sfuggito alle sue responsabilità strilla per la mancanza di soldi ma non impegna quelli che ha. Manca di efficacia, di rapidità e di responsabilità. L’obiettivo politico era quello di prendere in mano i processi della ricostruzione l’immagine esterna e il potere che può essere utilizzato. Io avvertivo più il senso di responsabilità che il potere.

La casta politica aquilana si sente sempre più casta. Tre persone che decidono su tutto, che si riciclano. Un sindaco che si ripropone nonostante le critiche, un presidente della Provincia che viene nominato assessore esterno dopo essere stato bocciato dai cittadini, fino a essere traghettato in parlamento. Un parlamentare (Lolli ndr) che non riesce a confermarsi e che ora è in attesa di nuova sistemazione, che sicuramente vedremo a breve. Una casta bloccata che impedisce di far sprigionare nuove forze. Un rischio per L’Aquila. E penso che anche il ministro Barca se ne sia accorto.''

Il sindaco Massimo Cialente risponde per le rime al nostro microfono a queste accuse.

FT

 


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