Nuova avventura abruzzese per "Dampyr" in occasione della festa di Halloween!

04 Ottobre 2013   06:53  

Evidentemente, l'Abruzzo piace, e non poco, agli autori della Sergio Bonelli Editore, nello specifico a quelli della serie horror "Dampyr", che narra le vicende del mezzo vampiro Harlan Draka.

Dopo la pubblicazione, lo scorso febbraio, de "Il sigillo di Lazzaro", ambientato nella zona rossa dell'Aquila e molto apprezzato per i disegni di Fabrizio Russo, bravissimo nel rendere la situazione del capoluogo abruzzese, il personaggio creato da Mauro Boselli si trova infatti costretto ad affrontare una nuova avventura nella nostra regione, stavolta nei pressi di Sulmona, nel borgo di Visigna.

La storia, intitolata "Halloween", sceneggiata da Boselli e disegnata da Marco Santucci e Patrick Piazzalunga, in edicola da ieri, ha come teatro un piccolo centro immaginario, ma per il resto molto simile a molti altri paesi della provincia dell'Aquila, con la differenza (chissà, forse voluta) dell'assenza totale di abitazioni ed altri edifici da (non) ricostruire.

In apparenza, il classico paese isolato ma tranquillo, in cui la vita scorre sempre simile a sè stessa, senza sussulti particolari. La realtà della storia é però ben diversa: Visigna, infatti, sorge in quella che il dampyr ed i suoi alleati definiscono una "zona d'ombra", in cui le forze oscure sono più forti che altrove.

Forze che agiscono sotto forma di fantasmi dei trapassati, che gli abitanti non mancano di onorare degnamente ed ingraziarsi nella festa di Ognissanti (o Halloween, che dir si voglia) con la processione della "Scurnacchiera", e con una tavola imbandita nella chiesa del paese.

Appunto al fine di verificare quanto ci possa essere di vero in queste tradizioni, Harlan Draka ed il suo amico Kurjak optano per un "soggiorno di lavoro" in Abruzzo proprio in corrispondenza di Halloween, rendendosi presto conto di dover avere a che fare, più che con i fantasmi del paese, con nemici molto più tangibili, in carne ed ossa, che amano definire sè stessi "Krong".

Nemici che non hanno alcunché di soprannaturale, ma non per questo meno pericolosi. Un gruppo di perversi esseri umani, dediti all'assassinio gratuito ed efferato, conosciutisi e costituitisi in gruppo tramite internet (una velata critica ai social network?), giunti a Visigna con l'obiettivo dichiarato di massacrare l'intera comunità, senza alcuna distinzione di sesso e di età, per il puro gusto di infliggere sofferenza.

I "nostri" devono faticare non poco per avere la meglio su di loro, ed un aiuto decisivo viene loro dato da quegli stessi fantasmi su cui erano venuti per indagare, giunti in difesa dei loro compaesani.

Una nuova avventura ad alto tasso di adrenalina, che rende omaggio ad una regione, l'Abruzzo, forse non ancora valorizzata come meriterebbe, ma evidentemente molto apprezzata dal resto degli italiani.

E chissà che, vista la grande ricchezza di tradizioni secolari e suggestive che può vantare, prima o poi l'eroe Bonelli non vi faccia di nuovo ritorno...

Lorenzo Ciccarelli

 

 


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