Nuova bufera Aca, per Di Cristoforo ed il vice rimborsi auto equivalenti a 3 giri del mondo?

Vita: "Malcostume in spregio a norme di regolamentazione"

31 Luglio 2014   18:21  

Nell'ambito della relazione stilata dal consulente della Procura Gianluca Vita nel contesto dell'inchiesta sulla contabilità dell'Aca durante la presidenza di Ezio Di Cristoforo, attenzione particolare viene conferita ai rimborsi auto di cui il presidente ed il suo vice Giuseppe Di Michele avrebbero goduto.

Secondo il consulente, infatti, Di Cristoforo e Di Michele avrebbero beneficiato di vere e proprie "indennità chilometriche" che sarebbero esponenzialmente cresciute in particolare nel biennio 2009-10, allorché l'importo per entrambi sarebbe stato costantemente maggiore di un compenso medio.

Nello specifico, per il 2009 Di Cristoforo avrebbe domandato un rimborso per i chilometri percorsi di circa 20.000 euro, mentre Di Michele ne avrebbe richiesti 17.000: per richiedere tali cifre, secondo Vita, il presidente dell'Aca ed il suo vice avrebbero dovuto rispettivamente percorrere durante l'anno attinente ben 70.400 e 60.000 chilomentri, ovvero secondo il consulente della Procura "circa tre volte il giro del mondo in auto".

A tali rimborsi, sempre secondo l'accusa, andrebbero ad aggiungersi anche quelli per cene a MInsk, regali e visite guidate a Saragozza e l'acquisto di ingenti quantità di bistecche e arrosticini, "un autentico malcostume in spregio alla norma che chiede agli enti pubblici di avere una regolamentazione interna per le spese di rappresentanza".


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