Nuova indagine sugli appalti post-sismici: sequestrati documenti in Curia e al Mibac

I militari del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza hanno acquisito documenti, stamani, nella Curia Arcivescovile dell'Aquila.

Il personale delle Fiamme gialle ha chiesto che venissero esibite e messe a disposizione copie degli atti legati alla ricostruzione degli edifici appartenenti alla diocesi.

I poliziotti della squadra mobile si sono invece recati alla direzione regionale del ministero dei Beni culturali.

Massimo riservo sull'inchiesta in corso. Molto probabile che possa riguardare imprenditori e tecnici impegnati nella ricostruzione post-sismica di edifici vincolati.

Secondo quanto si apprende da fonti ecclesiali, al momento sarebbero esclusi dalle indagini esponenti del clero aquilano.

Il neo arcivescovo Giuseppe Petrocchi esprime "massima fiducia nell'operato degli organi inquirenti" e rinnova "totale disponibilita' nel fornire tutti gli elementi utili che saranno richiesti".

A seguire una nota stampa del Mibac

''In merito alla vicenda a cui, oggi, hanno dato ampio risalto gli organi di stampa locali, riguardante una serie di controlli effettuati dalle forze dell’ordine presso i nostri uffici e quelli della Soprintendenza per i Beni Architettonici.

Si precisa che questa Direzione Regionale ha inteso mantenere il necessario riserbo sulle verifiche in atto, come consuetudine di questo ufficio che, conservando presso la propria sede gli archivi della struttura dell’ex Vice Commissario per i Beni Culturali, da più di un anno mette a disposizione la documentazione per le necessarie verifiche delle autorità a cui garantisce la massima collaborazione.

La Direzione Regionale, intanto, continua il proprio lavoro per il recupero del patrimonio monumentale dell’Aquila e del cratere, chiudendo l’anno con un bilancio positivo: sono state impegnante le risorse a disposizione, con l’avvio di numerosi cantieri e l’espletamento di tutte le procedure di gara previste per il 2013.''