Nuovo Decathlon, pronte alla protesta le 37 imprese non pagate

Sono pronte a clamorose e oboanti proteste le 37 imprese locali, tutte site tra le province di Chieti e Pescara, che hanno partecipato alla realizzazione del nuovo Decathlon di Dragonara (inaugurato lo scorso 15 novembre) ma non sono state ancora pagate.

Le imprese, che si sono occupate della costruzione della rete viaria, dei parcheggi, marciapiedi, impianti, movimento terra, verde, noleggio mezzi da cantiere, infissi ed altro, avevano a suo tempo ottenuto il subappalto da un'impresa toscana, a sua volta subappaltatrice di un'azienda milanese, che invece sarebbe stata regolarmente retribuita.

L'impresa subappaltatrice, nel frattempo, ha cambiato sede e amministratore, e sta chiedendo il concordato preventivo che bloccherebbe tutto per tre anni, mentre le imprese del territorio, creditrici nel complesso di circa 350.000 euro (a fronte dei 250.000 già riconosciuti), sono intezionate a far valere le prorpie ragioni con un corteo di camion ed altri mezzi pesanti in programma tra le 9 e le 13 di giovedì lungo via Regolizie, di fronte al nuovo Decathlon, dando così seguito al sit-in di ieri mattina.