Nuovo pari inutile dei neroverdi, e la salvezza si allontana. Chieti-Martina 1-1

13 Aprile 2014   16:50  

Nonostante una prova generosa per vari tratti di gara, il Chieti stecca l'ennesima occasione per rimettersi in corsa per la salvezza, non andando oltre l'1-1 casalingo con il Martina.

Dopo aver subìto lo 0-1 nei minuti iniziali a marca di Guadalupi, i neroverdi hanno raggiunto il pari sul finire della prima frazione grazie ad una zampata di Nicolas Di Filippo, ma poi manca in più occasioni l'appuntamento con il sorpasso, forse tradito dalla tensione nonostante la buonissima volontà palesata. Ne esce quindi un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre, che restano appaiate in medio-bassa classifica e vedono allontanarsi l'obiettivo.

Pino Di Meo, alla "prima" all'"Angelini" dopo il suo ritorno in panchina, onde sopperire alle pesanti assenze di Della Penna, Gaeta e Cinque opta per un pressoché inedito 4-3-1-2, recuperando all'ultimo Cinque che va a far coppia in avanti con Guidone, mentre Berardino va a sistemarsi sulla trequarti, con Rossi sulla a centrocampo insieme a Verna e Giorgino.

Parte con piglio giusto il Chieti, che dopo pochi secondi va a conaquistarsi palla nella metà campo martinese con Guidone: ne nasce un'azione che si conclude con una conclusione svirgolata di Cinque. Il forcing nerovedre, benché non si traduca in conclusioni a rete, si mantiene continuo nei primi tre minuti, per poi approdare ad una situazione di maggiore equilibrio.

Al primo affondo, tuttavia, il Martina punisce la disattenta retroguardia teatina: Arcidiacono va via sulla sinistra e, arrivato presso la linea di fondo, passa al centro per l'accorrente Guadalupi che, di prima intenzione, calcia a rete ed infila lo 0-1 alle spalle dell'incolpevole Robertiello.

La rete subìta non sembra scoraggiare il Chieti, che dopo nemmeno un minuto reclama un presunto calcio di rigore in area per tocco di mano di un difensore su tiro di Guidone, che l'arbitro giudica non volontario. Il tema tattico torna quello dei primissimi istanti di gara, con i neroverdi proiettati in avanti in maniera però alquanto sterile ed il  Martina che agisce di rimessa: al 14' ci prova dalla distanza Provenzano, ma la sfera è abbondantemente alta.

Più passano i minuti, tuttavia, più il Chieti acusa difficoltà nel manovrare la sfera, di fatto facilitando il compito della difesa martinese. Ed i biancoblù, ogni volta che si affacciano presso la porta di Robertiello, come al 25' quando dopo un'insistita azione offensiva ancora Guadalupi si ritrova solo davanti al portiere teatino e segna, ma la rete è annulltata per offside.

Al 27' i neroverdi confezionano improvvisamente una ghiottissima chance per pareggiare con Verna, che si presenta tutto solo al cospetto di Modesti, ma l'estremo difensore avversario nega il gol al centrocampista con un gran colpo di reni. Sul seguente angolo, debole conclusione di Cinque che finisce tra le braccia di Modesti. Il portiere martinese fa partire un rapidissomo contropiede che pone Ilari in condizioni di calciare a rete da favorevole posizione, ma la conclusione termina fuori.

Il Chieti non si perde d'animo e continua a rimettersi in carreggiata, e dopo un paio di tentativi andati a vuoto al 38' trova il pari a seguito dell'ennesimo corner: pallone vagante in area, Di Filippo si impossessa della sfera e da posizione leggermente decentrata scaglia un bolide che si infila sotto la traversa per l'1-1 che , di fatto, dà inizio ad una nuova gara.

Al 41', difatti, i neroverdi confezionano una nuova grande occasione con Berardino che, dopo aver rubato palla sulla sinistra a Kalombo forse con un fallo, si presenta di fronte a Modesti tentando un pallonetto a scavalcare, venendo però murato di petto dall'estremo difensore martinese.

I neroverdi continuano a cercare il vantaggio prima dell'intervallo, ma si imbattono sempre nell'attenta difesa biancoblù, e la prima frazione si chiude con un punteggio di parità che sostanzialmente appare giusto.

Così come i primi istanti del primo tempo, anche l'inizio del secondo è ben interpretato dal Chieti, che dopo nemmeno un minuto sfiora ancora una volta il vantaggio: azione di Cinque sulla destra, cross basso al centro e Kalombo sivirgola involontariamente verso la propria porta, ma Modesti è attento e sventa la beffa. Capovolgimento di fronte, e nuove emozioni, con Provenzano che, servito da Arcifdiacono, si ritrova solo davanti a Robertiello, bravo a deviare la sua conclusione, con la difesa che poi sbroglia in angolo la sfera: Battuto il corner, il Martina va ancora in gol con Montalto, ma la rete è di nuovo annullata per fuorigioco.

Ancora sussulti al 48', di nuovo a marca teatina, quando un'isnsistita azione del duo offensiovo Guidone-Cinque crea non poco scompiglio nella retroguardia avversaria, che si rifugia in corner. Cinque grande protagonista con le sue folate sulle fasce, controllate non senza difficoltà dai pugliesi.

La gara si mantine su ritmi assai vivaci, con continui ribaltamenti di fronte, diretta conseguenza dell'inutilità del pari per entrambe le compagini. Al 60' Cinque si libera della marcatura e tenta di calciare a rete da posizione molto angolata, ma la sfera non inquadra lo specchio.

Col passare dei minuti, i ritmi sembrano invece calare per evidente stanchezza di entrambe le squadre, che cominciano ad affidarsi perlopiù a calci piazzati. Al 67' ci prova Berardino da calcio piazzato, ma non inquadra la porta. Il Martina pareggia il conto delle occasioni con un colpo di testa di Zammuto al 74' che termina non di molto al lato.

Pochi secondi dopo, sul rovesciamento di fronte, Guidone si lavora un ottimo pallone concludendo a rete di sinistro, ma trova solo la deviazione in angolo di Modesti.

Le emozioni e le occasioni degne di nota vanno via via rarefacendosi col trascorrere dei minuti, evidentemente poiché ambedue le compagini sono in debito di ossigeno e, forse, cominciano ad accusare il timore di scoprirsi troppo e perdere la contesa.

Solo un episodio, a questo punto, può cambiare le sorti della gara: all'86' ci va ancora vicino il Chieti, con La Selva che direttamente da corner per poco non va a segno (gran salvataggio di Modesti, forse aiutato dalla traversa). L'azione prosegue, e lo stesso La Selva, per fermare sul nascere il contropiede martinese, commette fallo su Arcidiacono e viene espulso dal direttore di gara.

Il Chieti tenta fino all'ultimo, più che altro con la forza della disperazione, a trovare il guizzo vincente, e ci va vicinissimo al 92' con Rossi, ottimamente servito da un generosissimo Guidone, ma Modesti respinge in uscita.

Su tale errore si chiude di fatto la contesa, che termina con un pari che non serve nè al Chieti nè al Martina, che complici gli altri risultati di gornata vedono allontanarsi ancor di più le speranze di permanenza in Lega Pro.

Da salvare, comunque, l'impegno messo in campo dai ragazzi, chiamati a tentare l'impresa dopo Pasqua in casa della corazzata Casertana, già matematicamente salva.

 

Il tabellino

Chieti-Martina

Chieti (4-3-1-2): Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Di Filippo, Turi; Verna (33' Piccinni), Giorgino, Rossi; Berardino (67' De Stefano); Guidone, Cinque (72' La Selva). In panchina: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, Malcore. All. Di Meo

Martina (4-2-3-1): Modesti; Kalombo, De Lucia, Zammuto, Zampano; Provenzano (75' Masini), Gai; Ilari (87' Petrilli), Guadalupi, Arcidiacono; Montalto. In panchina: Leuci, Camassa, Aperi, Diop, Lescano. All. Napoli

Reti: 7' Guadalupi (M), 38' Di Filippo (C)

Arbitro: Piccinini di Forlì     Assistenti: Bellagamba e Camillucci di Macerata

Ammoniti: Terrenzio (C), Provenzano, Zampano (M)

Espulso: all'86' La Selva (C)

TUTTI I GOL DELLA DOMENICA DI CAMPIONATO "DIRETTA SPORT"

Lorenzo Ciccarelli


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