Nuovo passo falso per il Teramo. Pagati infortuni e calo di rendimento
Brutto stop del Teramo sul campo del Tuttocuoio, dove rimedia una sconfitta per 2-0, perdendo in tal modo la testa della classifica in favore del Cosenza. Una brusca frenata, quindi, per la squadra di Vincenzo Vivarini che nelle ultime tre gare disputate è riuscita ad ottenere soltanto 2 punti nei pareggi contro Foggia e Poggibonsi.
Nella gara di ieri il Diavolo è sembrato essere sottotono fisicamente e non è mai entrato in partita, dunque la sconfitta rimediata è apparsa giusta e meritata. A questo punto Vivarini e i suoi ragazzi dovranno fare il punto della situazione per non perdere ulteriori punti preziosi nella corsa alla vetta anche se la sensazione è che, conquistando altri 13-15 punti, i biancorossi potranno ottenere la permanenza nella Lega Pro unica.
C'è comunque da rimarcare però, il fatto che il Teramo si è presentato a dir poco rimaneggiato: il tecnico biancorosso infatti ha dovuto fare a meno degli infortunati Pacini e Ligorio, oltre dello squalificato Scipioni. C'è infatti stato l'esordio in questo campionato del giovane Giannetti, mentre in compenso nella ripresa si è rivisto Andrea Bucchi, al rientro dopo circa 7 mesi di inattività, una delle poche note positive della domenica dei biancorossi. Il Tuttocuoio invece è tornato alla vittoria interna che mancava dal 16 novembre del 2013 posizionandosi a centro classifica a quota 27 punti.
La partita non ha avuto molto da dire, se non che il Teramo si è limitato a cercare di arginare le avanzate dei padroni di casa, abbozzando una reazione solo sul finire di primo tempo con un paio di iniziative di Dimas, che però non sono bastate per raddrizzare un match che ha svoltato definitivamente all'inizio della seconda frazione, quando il direttore di gara ha tirato fuori il cartellino rosso espellendo Luca Lulli per un fallo di reazione.
Di seguito il raddoppio dei toecani ha posto di fatto la parola fine sulla gara, per quanto il Teramo si sia riversato tutto in avanti per provare a raddrizzare la gara con Bucchi gettato nella mischia negli ultimi minuti. Atteggiamento coraggioso e lodevole, ma inutile.
Già in settimana il tecnico Vivarini si era fatto sentire con la stampa a causa della poca concentrazione dei suoi calciatori. Le tante assenze inoltre, e gli ultimi risultati poco positivi hanno dunque hanno portato un brutto clima in quel di Teramo, con la dirigenza che è comunque intenzionata ad intervenire sul mercato per regalare al tecnico dei biancorossi un difensore che risulta essere, mai come adesso, la necessità primaria.
Fabio Stante
