Cisiamo... finalmente Samuele Bersani pubblica il suo ottavo album, "Nuvola numero nove", e ci racconta, con un rinnovamento artistico, storie di sentimenti e relazioni umane.
Fa anche un omaggio affettuoso al grande Lucio Dalla, decidendo di creare e presentare il nuovo lavoro nello studio che fu dell'artista scomparso:
Se lui non avesse creduto in me, non sarei arrivato sino a qui.
Proprio in queste ore il disco sta uscendo nei negozi e negli store digitali.
Bersani stesso racconta:
Ero tornato qui dopo tanto tempo per recuperare una tastiera, e ho trovato lo studio abbandonato a sé, gli strumenti si stavano deteriorando. Non potevo accettare di vederlo cadere a pezzi, ho chiesto agli eredi di incidere qua, ridare vita alla sala, consapevole che avrei fronteggiato emozioni forti nel lavorare in un posto dove ho visto nascere tante creature di Lucio. Bologna non l'ha dimenticato, è come fosse in tournée all'estero. Però dal ricordo deve nascere subito una fondazione per mantenere intatto il suo patrimonio artistico, non posso sopportare di passare sotto casa sua e vedere il cartello 'Vendesi'
Il titolo è curiosamente la traduzione letterale dell'inglese “cloud nine”, corrispondente al concetto italiano di “settimo cielo”.
A distanza di oltre quattro anni da “Manifesto Abusivo”, dunque, Bersani si ripresenta con un lavoro di dieci nuovi brani, scritti, prodotti e arrangiati da lui stesso in un grande lavoro di introspezione.
Il nuovo album offre anche spazio alle collaborazioni nei brani “Spia polacca”, “Desirée” e “Il re muore”, con alcuni giovani musicisti scoperti per caso sul web.
Ci sono poi canzoni come “Complimenti”, “Ultima chance”, “Settimo cielo”, “Reazione umana” che rappresentano a pieno l'artista, che da anni si contraddistingue per la poetica con cui riesce a raccontare le cose.
La cover del CD
Questo album è il primo dell'artista senza l'appoggio di Lucio Dalla:
È il primo senza Lucio, per la prima volta ho dovuto camminare da solo senza la sua spalla cui appoggiarmi.
Ed annuncia la presenza di testi meno cervellotici perché aveva l'urgenza di raccontare storie.
Nel singolo "En e Xanax", ad esempio, Bersani racconta l'incontro casuale con una ragazza proprio sotto casa di Dalla, poi diventata una relazione importante che il cantante s'è pure tatuato sul braccio.
E martedì esce proprio il video del brano, che, interpretato da Camilla Semino Favro e Alessandro Sperduti, ricalca il testo in una tenera e litigiosa storia d'amore, tra risa e lacrime.
Ma tutti i brani grondano serenità, forse perché dopo quasi vent'anni di testi per lo più introspettivi, ora finalmente il suo sguardo si è affacciato alla finestra del mondo!
