Sul fronte occupazionale inizia un nuovo anno nero per l'aquilano.
A rischiare il posto 71 lavoratori dipendenti della Tills, scuola di alta formazione, in mobilità dal 15 giugno dopo due mesi di cassa integrazione seguiti al terremoto di aprile e dopo che l'azienda, a seguito della volontà di Telecom di non voler rinnovare la commesse, ha deciso di lasciare L'Aquila.
Nel frattempo è venuta meno anche la struttura che ospitava l'azienda, presa in affitto dall'Università.
A denunciare la drammatica situazione dei 71 dipendenti, ai quali si aggiungono 48 lavoratori dell'indotto, è stata stamattina a L'Aquila l'Ugl.
Nessun seguito dunque ai propositi di voler ricostruire oltre che le case anche un tessuto socio-economico - denuncia l'Ugl che chiede ora alle istituzioni, Comune, Provincia e Regione, una soluzione entro il 16 gennaio.
Nell'intervista il segretario regionale Ugl, Piero Peretti.
(MS)