Ombrina 2, i sindaci al Ministero: ''Vogliamo restare la costa dei trabocchi e del vino''

12 Settembre 2013   12:22  

L’istanza di concessione “Ombrina Mare 2” della Medoilgas Italia Spa, è stata discussa ieri sera presso il ministero dell’Ambiente di Roma.

Il comune di Casalbordino, con il vicesindaco Vincenzo Cocchino, e l’assessore all’ambiente Amedeo Nanni, insieme ai sindaci confinanti per territorio, Silvana Priori di Torino di Sangro e Luciano La Penna, il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppeantonio hanno ribadito la propria contrarietá alla petrolizzazione della costa, preannunciando tutte le iniziative del caso, comprese quelle legali.

''La presenza compatta di tutte le amministrazioni locali e di molte associazioni indica chiaramente che l'intervento di Ombrina 2 si pone in oggettivo contrasto con la vocazione turistico naturalistica del territorio.

Vogliamo essere la costa dei trabocchi, un territorio verde con il mare pulito. E dobbiamo puntare su una economia sostenibile che rispetti questo e la nostra agricoltura. Inoltre la petrolizzazione della costa non porta alcun beneficio e miglioramento alla attuale situazione socio economica''.

Sul Times, il nostro Paese viene accusato di non incentivare l'imprenditoria privata citando il caso dell'impianto Ombrina Mare 2, che sorgerà al largo delle coste abruzzesi e di proprietà dell' inglese Medoilgas. Ma la politica locale ed i cittadini non lo vogliono per dell'inquinamento marittimo che ci sarà.


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