Omicidio Ceci, eseguito prelievo per DNA su indagati

21 Novembre 2013   14:40  

Si e' svolto, questa mattina, al Tribunale di Pescara, l'incidente probatorio per fare luce sull'omicidio di Italo Ceci, ucciso a Pescara il 20 gennaio 2012.

Nello specifico il perito nominato dal gip, il maresciallo capo del Ris di Roma, Valentino Tullio, ha prelevato un campione di saliva dai tre indagati Massimo Ballone, Mario Di Emidio e Michele Rossoni, per poter poi ricavare il loro Dna e compararlo con alcuni reperti trovati nell'auto usata dal killer di Italo Ceci, cioe' un cerotto, un filtro di sigaretta, un pezzo di unghia e formazioni pilifere.

Il perito ha 90 giorni di tempo per effettuare gli accertamenti. La prossima udienza e' stata fissata al 13 marzo 2014.

Oggi, pero', e' stata revocata l'ordinanza che disponeva un altro incidente probatorio per individuare eventuali tracce su tre bossoli rinvenuti e sequestrati a carico di ignoti dalla polizia in uno scantinato di una via della citta' di Pescara.

Il pm Silvia Santoro si e' riservato di chiedere un nuovo incidente probatorio sui bossoli.

Ad occuparsi delle indagini e' la squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, che dopo l'assassino ha ricostruito e diffuso l'identikit del killer, visto sul luogo del delitto prima di fuggire.

Ceci aveva 58 anni, e in passato era stato uno dei componenti della banda Battestini, insieme a Ballone, ma una volta interrotti i rapporti con il passato lavorava nel negozio di vernici Color dove l'assassino lo ha freddato.


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