Omicidio Pavone, la procura presenta ricorso in Cassazione, troppo pochi 19anni per l'assassino

11 Ottobre 2016   09:04  

La procura pescarese, ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza che ha condannato Vincezo Gagliardi a 19 anni per l'omicidio di Carlo Pavone.

 Per il Procuratore generale Como, il Gagliardi ha sparato con premeditazione  al marito della sua amante.

Il delitto avvenuto il 30 ottobre 2013 sotto casa dei coniugi a Montesilvano, quando l’ingegnere uscì di casa per gettare la spazzatura. Il colpo di pistola causò il coma di un anno al Pavone dopo di che sopraggiunse il decesso-

La sentenza della Corte d’Appello, cinque mesi fa, ha ridotto la pena a carico di Gagliardi da 30 a 19 anni, perché i giudici hanno ritenuto che “nulla era stato accertato in ordine  alla condotta di Gagliardi, in termini di pianificazione del proposito criminoso, nei giorni precedenti al delitto”.

Di diverso avviso il Procuratore Como e le parti civili (i fratelli della vittima), per i quali Gagliardi ha evidentemente pianificato l’omicidio: dalle informazioni su internet su come procurarsi l’arma, sino ad essersela portata dietro in macchina, sotto casa dell’uomo al quale ha sparato.


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