Open Days 2014, il rettore Inverardi: "Mostriamo ai ragazzi nostre caratteristiche peculiari"
Attesi 1.200 studenti dal 1° al 3 aprile
Come avviene da alcuni anni a questa parte, per tre giorni l'Università dell'Aquila aprirà le proprie porte agli studenti delle scuole superiori per convincerli dell'opportunità di venire a studiare nel capoluogo d'Abruzzo.
Torna l'iniziativa Open Days, in programma dal 1° al 3 aprile presso il Dipartimento di Scienze Umane in viale Nizza, che vedrà numerose classi di istituti superiori venire a visitare l'ateneo aquilano e valutarne l'offerta formativa. Sono circa 1.200 gli studenti attesi, provenienti da 25 scuole di tutto l'Abruzzo, ma anche da Lazio e Molise.
L'iniziativa è aperta a tutti, e prevederà momenti di incontro e stand informativi presentati dalle varie facoltà, insieme ad Accademia di Belle Arti, iConservatorio di musica, Gran Sasso Science Institute, Infn, Polizia di stato, Carabinieri ed Esercito italiano.
Il tutto all'insegna della sinergia tra l'ateneo ed il terrirorio, come ha voluto porre in evidenza il rettore Paola Inverardi: "E' nostra intenzione mostrare agli studenti le caratteristiche peculiari della nostra università, in quanto venire a studiare all'Aquila vuol dire avere la possibilità di partecipare da protagonisti al processo di ricostruzione. Il vero elemento distintivo della nostra offerta saranno i progetti e le collaborazioni con il territorio, in cui gli studenti avranno parte fondamentale".
"Abbiamo inoltre approvato l'aggiunta nel bilancio di ulteriori 100.000 euro ai fondi comunitari"- ha aggiunto la Inverardi - "sia per attrarre studenti stranieri sia per consentire ai nostri ragazzi di fare esperienze all'estero, compresi quelli più in difficoltà".
Al centro degli Open Days vi è il discorso legato all'orientamento, che nelle intenzioni del rettore e dei docenti si suddividerà tra l'ingresso, il percorso universitario vero e proprio ed il moemnto dell'uscita.
Riguardo il momento della fine degli studi, di gran lunga il più delicato, l'Università sta lavorando alla stipula di convenzioni che consentano agli studenti di intraprendere tirocini presso istituzioni ed imprese, per avviare un più stretto rapporto tra mondo accademico e mondo lavorativo.
