Paganica, Pasqua e le feste patronali

Riceviamo e pubblichiamo

17 Aprile 2014   11:46  

Con la primavera, torna la Pasqua e le Feste Patronali di Paganica . Da sempre a questa antica tradizione religiosa paganichese, hanno fatto da contorno una serie di manifestazioni ludiche come concerti bandistici, mostre di pittura, giochi popolari, spari di mortaretti, luminarie, convegni, complessi orchestrali, che insieme all’importante fiera di animali, macchine agricole e le giostre tanto attese dai giovani, da secoli hanno richiamato decine di migliaia di persone da tutto il territorio circostante. Un gran lavoro organizzativo fatto con orgoglio e passione dal comitato feste, che per la prima volta, ciò che da anni si era auspicato è divenuto realtà poiché il comitato è composto da tutti coloro, uomini e donne che nell’anno in corso hanno compiuto o compiranno i 50 anni! Speriamo si sia innescato un meccanismo che porterà coloro che l’anno prossimo compiranno a loro volta i 50 anni, a formare il comitato feste patronali 2015, così sarà poi di anno in anno. Ciò garantirà la continuità di una tradizione secolare che qualche anno fa purtroppo si era interrotta e che ferì “l’orgoglio paganichese” , apprendendo dalla stampa locale: le “Feste di Paganica, solo cerimonie religiose”; di sicuro essenziali ma altrettanto importanti le manifestazioni ludiche soprattutto nel dopo sisma. Nonostante la crisi economica che incombe in Italia e non solo, nel nostro territorio aggravata dal terremoto, i paganichesi con il loro contributo hanno permesso al comitato feste di allestire un programma di tutto rispetto. Per la parte ludica nel giorno di Pasqua dalle ore 15 alla Villa Comunale ci sarà la festa dei bambini con il Ludobus, mentre alle 21 Band giovanili in concerto – Castellino & Paganica Drink Team- i Sette Noni e Jambalajia, dalle ore 24 sempre alla Villa discoteca con DJ Baglioni. Dopo la Santa Messa delle ore 18 alla Chiesa degli Angeli, ci sarà l’assegnazione ai gruppi composti da almeno 4 persone che vorranno portare a spalla, in processione la statua della Madonna D’Appari, tradizione questa istituita circa una ventina d’anni fa, dopo che per secoli si indiceva un’asta, che spesso giungeva a centinaia di migliaia di lire, dove però alla competizione erano quasi sempre le stesse persone benestanti del paese. Lunedì, San Giustino protettore di Paganica, alle ore 15 ci sarà un torneo di Rugby tra Paganica, L’Aquila, Gran Sasso Rugby e Paganica Old il meglio di questo sport del nostro territorio, al termine del torneo ci sarà l’intitolazione del campo sportivo ad Enrico Iovenitti, primo presidente del Paganica Rugby, venuto a mancare in giovane età. Alle ore 16 nel Centro Storico, pomeriggio musicale itinerante con i Grazy Stampin Team, mentre nel pomeriggio alle ore 21,30 alla Villa Comunale, Gran Concerto Bandistico Città di Paganica, sempre alle ore 21,30 per chi non ama il concerto musicale, al Campo Enrico Iovenitti, Gli Antipodi a seguire DJ Baglioni, anche quest’anno le giostre si sono posizionate di fronte al campo sportivo. Per la parte religiosa alle ore 11 dopo la Santa Messa, seguirà la processione per le vie agibili del paese, dove la statua di San Giustino sarà portata a spalla dai giovani che nell’anno compiono i 18 anni, alle ore 20 in Piazza Umberto I ci sarà l’Ostensione delle Sacre Reliquie, tradizione questa che prima del terremoto si rappresentava nell’antica balconata in ferro battuto, sulla facciata in cortina muraria della Chiesa di Santa Maria Assunta, che da sulla piazza. Per il martedì alle ore 16 nella Villa Comunale, spettacolo per i bambini con gonfiabili e zucchero filato, sempre nella villa alle ore 21 Concerto-tributo a De Andrè & Pfm a seguire Antonio Giuliani Show. La processione per il Santuario della Madonna D’Appari partirà alle ore 10,30 dalla Chiesa degli Angeli Custodi. Il lunedì e martedì di Pasqua, ritorna la fiera anche se purtroppo non sarà quella di una volta ne per la massiccia presenza degli animali ne per i luoghi dove si svolgeva anche se alcuni spazi di essi accoglieranno una parte dei numerosi espositori che saranno presenti. L’antica fiera è stata da sempre per molti cittadini del circondario e sarà anche quest’anno un momento d’incontro, magari davanti ad un panino imbottito di porchetta ed un bicchiere di vino, o solo per stringersi la mano rinsaldando quell’amicizia e riconfermare con uno sguardo, quel contratto di solidarietà, ancora più forte dopo il 6 aprile, mai scritto.

Raffaele Alloggia


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