"Ribadiamo che l'Abruzzo ha fatto la scelta precisa di chiedere un'economia diversa da quella antica del petrolio, in linea con le scelte della Regione".
A parlare è Luciano Di Tizio in rappresentanza delle associazioni Wwf, Legambiente, Italia Nostra, Mare Vivo, Arci e Fai che, schierate davanti al Municipio di Pescara, sono in attesa del ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio al quale chiederanno un incontro per consegnargli il dossier sulla "Costa delle Trivelle".