Parco costa teatina, Legambiente, forse ora è la volta buona

07 Agosto 2014   10:04  

"Dopo 13 anni di attesa forse e' la volta buona per la costa dei trabocchi". E' questo il commento di Legambiente Abruzzo alla notizia che il Governo ha proceduto alla nomina di Pino De Dominicis a Commissario del Parco nazionale della costa teatina, superando cosi' la situazione di impasse di tutti questi anni e ridando credibilita' e dignita' all'Abruzzo regione verde d'Europa.

Con la nomina del Commissario del Parco e la successiva definizione del perimetro dell'area protetta, gli abruzzesi si aspettano quel futuro di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva tanto rimarcato in questi giorni.

"La costa teatina - commenta il Presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco - ha tutti i numeri per poter diventare il laboratorio di un nuovo sistema di gestione del territorio, attraverso la valorizzazione e la tutela delle proprie risorse, raccogliendo tutte le piu' importanti sfide attuali, come le questioni climatiche, l'energia, il consumo di suolo e la gestione dei beni comuni che la globalizzazione e la crisi economica hanno imposto pesantemente a tutti e che attendono faticosamente risposte adeguate. Parliamo di tematiche strategiche che, se ben gestite, e indirizzate nell'ottica della green economy possono determinare gli elementi di forza per la competitivita' del territorio e garantire reali e buone ricadute occupazionali".

"Adesso - aggiunge il responsabile nazionale aree protette Legambiente, Antonio Nicoletti - tocca al Commissario De Dominicis, al quale facciamo i nostri auguri di buon lavoro, operare in maniera coerente con il suo mandato volto a definire il perimetro dell'area protetta, e istituire subito, nelle forme e nei modi che reputa piu' opportune, quel Tavolo di consultazione che da piu' parti viene evocato, per giungere alla definizione del perimetro del Parco, secondo criteri tecnici e scientifici codificati da tempo". 


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