Parco ex Arssa, mobilitazione delle istituzioni per restituirlo agli avezzanesi

Per il momento concesso utilizzo di due stanze e giardino

21 Ottobre 2014   11:57  

Un punto di riferimento per la vita culturale di Avezzano, nonché un punto di ritrovo per i cittadini, giovani e meno giovani, che possano usufruirne appieno ed in maniera continuativa.

L'obiettivo dichiarato delle istituzioni politiche e civili del capoluogo marsicano è dunque quello di riconsegnare ai cittadini il parco ex Arssa, voluto da Anna Maria e Giulio Torlonia nel 1899 e dal 2012 ospite di alcuni uffici della Regione, per cui in tanti stanno progressivamente schierandosi apertamente per sollecitare l'attuazione della proposta.

Tutto è cominciato grazie agli studenti del Liceo Classico e del Liceo Artistico, organizzatori di una raccolta firme che ha riscosso plauso unanime, ma la questione è ancora lunga. Nel frattempo, fioccano commenti entusiastici e proposte: secondo il docente universitario Giuseppe Cristofaro, "il parco potrebbe diventare un punto di riferimento importantissimo per la storia dell'intera Marsica se saranno valorizzate le aree verdi e si ulilizzeranno le sale per organizzare fiere, convegni o spettacoli, nonché iniziative per i più piccoli".

Diversi i progetti dell'amministrazione comunale per il parco, compresa la realizzazione di un passaggio pedonale che lo colleghi con i giardini di piazza Torlonia ed il castello Orsini. Per il momento, tuttavia, come ha annunciato il sindaco Gianni Di pangrazio, "abbiamo già ottenuto dalla Regione l'uso gratuito di due stanze utilizzate dal comitato del centenario e l'uso del giardino per le tre giornate della kermesse 'La notte della Chimera', anche se intendiamo che ci sia concesso l'utilizzo dell'intera struttura".


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