Pasticcere ucciso a coltellate, nuova perquisizione in casa di Grieco: portati via pc e telefonini
Rinvenuti anche coltello, balestra e pistole giocattolo
Si intensificano le indagini intorno a Giovanni Grieco, il 41enne accusato dell'omicidio del 67enne pasticcere Giandomenico Orlando, avvenuto lo scorso mercoledì.
Da quel che si apprende, la polizia ha effettuato una nuova perquisizione in casa dell'uomo, attualmente in custodia cautelare presso il carcere di Teramo, che ha portato al sequestro di un computer, due telefoni cellulari (uno con scheda ed un altro ancora imballato), documenti e giochi pirici.
Particolare attenzione, evidentemente, gli inquirenti dedicheranno all'analisi del pc, alla ricerca di eventuali prove che possano confermare l'ipotesi, ancora tutta da dimostrare, di una premeditazione del delitto del pasticcere.
Inoltre, a quanto risulta, nell'abitazione sono stati rinvenuti anche un coltello, una balestra e due pistole giocattolo, che vanno quindi ad aggiungersi ai quattro pugnali, allo sfollagente, alla catena ed al nunchaku trovati e sequestrati in precedenza.
Probabilmente, in giornata sarà inoltre fissato un nuovo interrogatorio per Grieco.
