Pasticcere ucciso a coltellate, si cercano prove su telefoni e pc del presunto omicida

M5S: "Perché Procura non accolse le richieste della questura?"

26 Maggio 2015   10:44  

Avrà inizio stamani l'incidente probatorio a carico di Giovanni Grieco, il 41enne accusato di aver ucciso a coltellate davanti al suo negozio, lo scorso 6 maggio, il pasticcere 67enne Giandomenico Orlando.

La Procura ha proceduto alla nomina del perito, che avrà 60 giorni di tempo per esaminare telefoni, schede Sim e pc rinvenuti in casa di Grieco onde trovare ulteriori prove per supportare l'accusa di omicidio premeditato, ipotesi su cui gli inquirenti battono da tempo.

Da quanto si è poturo evincere, il rapporto tra Grieco e la famiglia Orlando non risultava  in effetti essere dei migliori: per ben due volte il 41enne era stato denunciato con l'accusa di aver aggredito Alessio Orlando, figlio del pasticcere,ed in entrambe le occasioni la questura aveva chiesto alla Procura, senza ottenerla, la misura cautelare per Grieco.

A tal riguardo, il M5S a seguito dell'omicidio aveva presentato un'interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia Andrea Orlando, domandando "come mai la questura non intervenne nonostante le segnalazioni della Procura?".


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