Pensionato denunciato per usura, prestò soldi ad amico al 59%di interesse

 Aveva chiesto aiuto ad un suo conoscente affinche' gli concedesse un prestito di 20mila euro per affrontare la congiuntura economica quotidiana e continuare a garantire a moglie e figli il necessario per tirare avanti, visto che la sua piccola azienda di autotrasporti non gli garantiva piu' il reddito sufficiente.
Quella persona fidata e sensibile a cui aveva chiesto aiuto, si e' rivelata essere presto il suo aguzzino.
Questi, a fronte dei 20mila euro concessi, aveva preteso con continue ed incessanti richieste la somma totale, in quattro anni, di 32mila euro complessivi.
Un monte debiti che aveva finito per gettare sul lastrico l'artigiano 62enne di Sant'Egidio alla Vibrata (Teramo) che ha raccontato tutto ai carabinieri della locale stazione i quali, a conclusione delle indagini, hanno denunciato per usura un pensionato 70enne, incensurato.
L'anziano aveva approfittato senza scrupoli dello stato di necessita' dell'uomo facendolo oggetto di pressanti richieste mai, per la verita', sfociate in vere e proprie minacce.
L'usuraio aveva applicato un tasso d'interesse del 59 % a fronte del tasso di riferimento del 18,5 % il che aveva reso difficoltosa la restituzione del prestito. Infatti, l'autotrasportatore aveva lasciato anche un assegno di 4mila euro che successivamente era stato protestato e per il quale la controparte aveva chiesto il pignoramento dell'abitazione che l'ufficiale giudiziario avrebbe dovuto eseguire a giugno.
Per evitare il provvedimento e veder svanire tutti i sacrifici di una vita, l'artigiano era riuscito a saldare il debito. Stanco dello strozzinaggio, ha deciso di denunciare i fatti alle forze dell'ordine.