Per l'Inter un inutile pareggio contro il Verona

Parla Mancini: "Per ora mi riposo... In futuro chi lo sa..

11 Novembre 2014   08:00  

Il pareggio per 2-2 dell’Inter contro il Verona(vantaggio scaligero con Toni, per il sorpasso interista griffato dalla doppietta di Icardi, e definitivo pareggio di Nico Lopez nei minuti finali dopo che Handanovic aveva parato un rigore a Toni), non risolve di certo i problemi dell’Inter sia in termini di classifica, che di gioco. A tal proposito risulta avere maggiore rilevanza l’intervista dell’ex allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, rilasciata al programma Intermediando, che di seguito vi riproponiamo:

 

Nel corso del programma ‘INTERMEDIANDO’ è intervenuto telefonicamente Roberto Mancini, ex allenatore dell’Inter. Intervistato dagli ospiti in studio Barbara Ovieni, Christian Recalcati, Filippo Vernazza e Francesco Fontana:

Mancini, le manca il campo?
Il lavoro manca ma riposarsi non fa male”.

Ha voglia di tornare in pista la prossima stagione?
Sicuramente la prossima stagione, ma, poi vediamo anche quest’anno…”

Lei è sempre amato dai tifosi dell’Inter e molti la reclamano, è possibile rivederla sulla panchina dell'Inter?
Mi fa piacere che i tifosi siano ancora attaccati al mio ricordo, abbiamo vinto tanto insieme, è stata un’esperienza straordinaria. L’anno prossimo però non so cosa potrà succedere…”.

Gli viene proposta una formazione 4-4-2 con Hernanes metodista e Kovacic dietro Palacio e Icardi. Per Mancini è una formazione possibile?
Non saprei dire. Io ho visto solo una volta l’Inter a Cesena, poi c’è l’allenatore che la conosce meglio. L’Inter per me è una buona squadra con ottimi giocatori”.

Dopo Cesena si è parlato di un incontro con Bolingbroke. Vi siete visti per salutarvi o per altro?
Io a Cesena vado spesso a vedere le partite. Con Bolingbroke ci siamo salutati perché ci conosciamo fin dai tempi di Manchester, quando lui allo UTD ed io al City”.

Questa Inter è da terzo posto?
“Io non posso giudicare da fuori, ribadisco che l’Inter abbia una buona squadra e con un po’ più di tranquillità credo che possa lottare per la Champions, non è molto lontana”.

Parlando di Sinisa Mihajlovic, suo grande amico, sarebbe la scelta ideale per l’Inter?
Ormai ha accumulato esperienza e sta facendo benissimo alla Samp”.

Quanto perde l’Inter senza Massimo Moratti?
Io ho vissuto quattro anni con lui, sono grato a lui per l’opportunità. Mi ha voluto lui e abbiamo vinto insieme. Se però ha deciso così lo ha fatto per il bene dell’Inter; è stata una scelta difficile, ma va rispettata. I Moratti han fatto 50 anni di storia dell’Inter, mancheranno a tutti”.

Ci dà la sua idea su Erick Thohir?
Non conosco la situazione, penso però che l’Inter possa tornare tra le big europee, quello è il suo palcoscenico. Ma ci vuole tempo, non si può fare in fretta tutto. Se l’ho conosciuto? No, non lo conosco ancora”.

Che messaggio vuole mandare ai tifosi che la reclamano in ogni occasione?
“Io credo che i tifosi debbano stare sempre vicini alla squadra, gli interisti sono molto importanti e possono aiutare la squadra nei momenti di difficoltà. E devono avere fiducia, è un momento difficile ma solo aiutando squadra e tecnico si può uscire da questa situazione”.

Se l’Inter dovesse chiamare in estate?
“(Ride) Non lo so, è difficile dirlo ora. Da qui all’estate può succedere tutto, poi l’Inter ha un tecnico bravo”.

Panchina di San Siro, un addio o un arrivederci?
“Non so, nel calcio succede qualsiasi cosa…”.

Christian Barisani

 


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