Per la Roma esame Manchester City

La superiorità di Roma e Juventus si poteva prevedere, ma non in maniera così netta: le due compagini hanno infatti dimostrato, già dopo le prime cinque giornate di campionato, di essere di gran lunga superiori al resto della serie A: i giallorossi ed i bianconeri sono in prima posizione a pari punti (15); Tutte le altre squadre giocano un altro campionato. Comandato, fin quì, dall'Udinese.

La squadra di Garcia ha racimolato fin ora tutto il racimolabile, vale a dire 15 punti in campionato (il massimo) e 3 punti nell'unica gara di Champions disputata sin quì. Nell'ultimo impegno di campionato, la Roma ha battuto 2-0 il Verona nel giorno del compleanno dell'intramontabile capitano giallorosso Francesco Totti. Stasera (ore 20.45) i capitolini saranno impegnati invece a Manchester nella seconda gara del girone E di Champions, e se la vedranno con il City di Manuel Pellegrini, che nel primo turno ha rimediato una sconfitta sul campo del Bayern Monaco. Per gli inglesi sarà dunque obbligatorio vincere, mentre la Roma ha tutto da guadagnare (a detta anche del tecnico Garcia in conferenza). Per la Roma c'è tuttavia da registrare ancora qualche problema relativo all'infermeria: sono ancora out infatti Castan, Astori, De Rossi, il giovane Uçan ed i lungodegenti Strootman e Balzaretti. Garcia potrà contare però sul recupero di Iturbe; L'argentino figura infatti nella lista dei convocati per la trasferta inglese, ma probabilmente partirà dalla panchina. Una freccia in più, dunque, per il tecnico francese: ipotizzando per domani sera una gara di contenimento impostata da Garcia, la velocità di Iturbe e Gervinho potrebbe essere una chiave molto importante che i giallorossi potrebbero sfruttare per le ripartenze in contropiede (anche a partita in corso).

Per la Roma, dopo Manchester, ci sarà l'esame Juventus a Torino, sfida affascinante che stabilirà, forse, la maggior indiziata per la conquista del titolo. Con la sfida dello Juventus Stadium, per i giallorossi si chiuderà un ciclo di fuoco lungo 17 giorni in cui i capitolini sono scesi in campo ogni tre giorni tra campionato e Champions League. Ci sarà, poi, il turno di pausa per gli impegni della Nazionale di Antonio Conte. 

Roma e Juve, intanto, proseguono il loro cammino a braccetto...

Fabio Stante