Perde il lavoro e per sbarcare il lunario coltiva marijuana in casa, posto agli arresti

Un operaio disoccupato bisognoso di guadagnare ha trasformato la casa, a Montesilvano, in una centrale di produzione e spaccio di marijuana.

Per questo Simone Fragasso, 25 anni, e' stato arrestato dalla Sezione Narcotici della squadra mobile di Pescara, dopo una perquisizione, per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nell'abitazione sono state trovate due piante di cannabis ancora interrate nei vasi, mentre altre due piante recise erano appese per l'essiccazione sullo stendipanni.

In un mobile, poi, c'era una scatola di cartone contenente 150 grammi di marijuana e quattro bustine di cellophane con altri 70 grammi della stessa droga.
Nello stesso mobile erano conservati un passamontagna e una pistola scacciacani senza il tappo rosso. E poi ancora, sono stati scovati due bilancini elettronici di precisione e centinaia di bustine vuote pronte all'uso, che confermano l'attivita' di spaccio.

Trattandosi di marijuana autoprodotta, veniva venduta a prezzi piu' bassi del mercato, dove la sostanza arriva principalmente da paesi nordafricani.

Fragasso, padre di un bimbo di pochi mesi, ha dichiarato al personale della mobile, diretto da Pierfrancesco Muriana, di aver cominciato a coltivare cannabis dopo aver perso il lavoro.