Perdonanza 2012: si rinnova il rito, in tanti sotto la Porta Santa per fede e tradizione

Con tre colpi il Cardinale Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, ha aperta ieri sera la Porta Santa dell’Aquila, alla Basilica di Collemaggio. Si è rinnovato così il rito che apre alle celebrazioni religiose della Perdonanza dedicata a Celestino V. Fu lui, appena eletto papa nel 1294  a donare a tutti i fedeli una opportunità unica al mondo: chiunque veramente pentito e confessato fosse entrato in Collemaggio passando dalla porta santa tra i vespri del 28 agosto a quelli del 29, avrebbe ottenuto il perdono e la remissione dei peccati, ovvero l’indulgenza plenaria. Questo giubileo universale si compie annualmente solo a l’aquila e da ben 718 anni. Ed in queste ore tanti hanno deciso di varcare quella soglia per chiedere perdono.

Durante tutta la durata dell’apertura della porta, che sarà chiusa stasera alla 19, disponibili in chiesa i religiosi per le Confessioni, e stamane tra loro anche il Vescovo Giuseppe Molinari, che stasera celebrerà alle 18 la messa di chiusura della porta santa, e il suo ausiliare Giovanni D’Ercole.

Con la chiusura della Porta Santa e la controsfilata che riporta la bolla del perdono nella sede del comune, si chiuderà la Perdonanza 2012, definita dal sindaco Cialente della riscossa, nell’attesa che l’Eni, come definito nei giorni scorsi, ripristini completamente la Basilica, cuore della città e simbolo potente delle sue ferite. A chiudere poi l’intera manifestazione stasera arriverà Gianluca Grignani alle 22 al Parco del Sole.