Avevano perso alle slot machines tutto il denaro che avevano con loro senza riuscirne a recuperare pressocé nulla, motivo per cui a quanto sembra hanno dato in escandescenze ed hanno ricavato varie accuse.
Due romani, rispettivamente di 35 e 29 anni, avevano trascorso la serata a tentare la sorte giocando ai video slot di un locale di Cappelle dei Marsi, frazione di Scurcola Marsicana. Da quel che si è appreso, la sorte tuttavia non ha loro arriso, cosicché dopo varie giocate sono giunti a mezzanotte senza più un euro in tasca.
A quel punto, i due hanno dato in escandescenze, sostenendo che la macchinetta da loro usata non fosse a norma ed avesse rubato loro i soldi e pretendendo di essere rimborsati. La discussione è quindi degenerata e, a quanto risulta, i due sono giunti a minacciare il titolare del bar, che si sarebbe visto costretto a barricarsi in bagno.
Poco dopo sul posto sono giunti i carabinieri, avvertiti dallo stesso titolare, che sono a loro volta stati minacciati ed aggrediti dai due: ne è scaturita una breve colluttazione, al termine della quale i due avventori sono stati bloccati e tratti in arresto. Entrambi con precedenti penali, dovranno ora rispondere delle accuse di tentata estorsione, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.