Perquisizione in assessorato Politiche Sociali, identità di donna ignara usata per avere fondi onlus

Davvero una sorpresa, certamente poco gradita, quella che si può presumere abbia provato una donna residente a Bussi sul Tirino, quando ha scoperto di essere a capo di una cooperativa onlus.

Ha quasi dell'incredibile la vicenda di questa donna, che si è vista recapitare nei giorni scorsi una raccomandata della Regione per completare l'istruttoria relativa a tale onlus. Del tutto ignara della vicenda, si è insospettita e si è rivolta ai carabinieri della locale stazione.

Dalle indagini successive è così emerso come qualcuno si era appropriato dell'identità della donna, all'oscuro di tutto, per partecipare alla corsa per l'assegnazione di fondi di alcune migliaia di euro destinati alle onlus, società senza scopo di lucro che operano principalmente nel volontariato.

L'indagine è poi culminata con la perquisizione eseguita ieri dai carabinieri presso l'assessorato regionale alle Politiche Sociali e del Lavoro di viale Bovio per sequestrare i relativi documenti.