Perseguita la ex a Tortoreto, il giudice lo condanna per stalking

Il suo ex era diventato un incubo: la seguiva ovunque e, soprattutto, cercava in tutti i modi un contatto con lei. Alla fine della loro relazione l'uomo, un fisioterapista egiziano di 29 anni, non si e' arreso e l'ostinazione con cui ha continuato a cercare di ritessere il rapporto con la sua compagna, una slovacca di 46 anni, gli ha procurato guai. Il gip di Teramo, Domenico Canosa, accogliendo la richiesta del pm Stefano Giovagnoni, ha emesso un'ordinanza cautelare di divieto di avvicinamento alla sua ex fiamma. Il fisioterapista, domiciliato a Tortoreto(Teramo) ma residente a Chieti, non potra' avvicinarsi ne' comunicare con la donna, che aveva deciso di troncare il rapporto dopo due anni. Dovra' starle lontano almeno 500 metri da casa, dal luogo di lavoro e da qualunque luogo frequentato dalla stessa. La slovacca aveva denunciato ai carabinieri di essere vittima di stalking: veniva perseguita via telefono e via sms. Ai trilli ed ai messaggi lei non rispondeva piu' dopo gli insistenti tentativi. Inoltre, la destinataria delle molestie si trovava il suo ex compagno sempre presente nei pressi del luogo di lavoro e sotto casa. Una persecuzione che le aveva generato preoccupazione obbligandola a cambiare abitudini. Stanca di tutto questo (gli ultimi episodi risalgono ai primi di luglio), la donna si e' rivolta ai carabinieri che hanno raccolto la denuncia inviandola al pm che ha aperto un fascicolo.