Personale Regione, sindacati chiedono audizione in Consiglio
Le organizzazioni sindacali regionali di CGIL FP, CISL FP, CSA, DIRER, UIL, hanno richiesto un incontro con il Presidente della Giunta Regionale, il Presidente del Consiglio Regionale e l'Ufficio di Presidenza, i Capogruppo Consiliari, per rendere loro note le preoccupazioni dei sindacati in merito alle proposte di delibere di Giunta Regionale di azzeramento della dotazione organica e di presentazione di un progetto di legge di riorganizzazione.
"I sindacati - spiega una nota - chiedono da anni di modificare l'assetto e le regole di funzionamento della Regione Abruzzo. Le vigenti norme sono datate di oltre dieci anni ed oramai sono obsolete. E' proprio per tali ragioni, però, che si chiede di effettuare modifiche significative e di miglioramento. Si assiste invece, a parare delle scriventi, ad un semplice maquillage che per di più andrebbe a peggiorare ulteriormente le performance dell'Ente Regione.
Tali norme, infatti, cancellerebbero utili strumenti di programmazione ed assoggetterebbero ulteriormente il potere amministrativo a quello politico, in difformità con i principi cardine delle riforme nazionali sulla Pubblica Amministrazione di separazione dei poteri, sancito al fine di ottenere più trasparenza, imparzialità, efficienza ed efficacia della macchina amministrativa.
L'assessore Federica Carpineta ha convocato i sindacati il prossimo 11 aprile per discutere di tali proposte. Ben venga la convocazione, l'importante è che fino ad allora l'organo esecutivo non approvi provvedimenti che ridurrebbero il confronto previsto ad una pura informazione successiva delle decisioni già adottate.
I lavoratori della Regione Abruzzo hanno già dato mandato ai sindacati di indire le procedure per lo sciopero, l'approvazione dei provvedimenti porterebbe ad uno scontro tra le parti, ognuna delle quali eserciterà le proprie prerogative, senza che vi sia stato almeno un confronto serio di merito sulle proposte. E' per tali motivi che si auspica che il Consiglio Regionale, organo deputato ad approvare le leggi di organizzazione dell'Ente Regione, possa aiutare il dialogo fra le parti".
