Pescara, Baroni resta la seconda scelta. In pole c'è sempre Giampaolo, ma Zeman...

Fervono in casa Pescara i preparativi per pianificare al meglio la stagione calcistica 2014/15, quella del riscatto, almeno nelle speranze e nelle intenzioni della dirigenza biancazzurra.

Il primo pèasso, ovviamente, è relativo all'allenatore, ruolo per il quale negli ultimi giorni si era fatta avanti l'ipotesi Marco Baroni, fresco di separazione dalla Virtus Lanciano e notoriamente assai stimato dal presidente Daniele Sebastiani, visto venerdì sera a cena ad Ortona con Peppino Pavone e Giorgio Repetto per un colloquio informale dal quale, tuttavia, non sembra sia sfociato nulla di concreto. Senza nemmeno dimenticare che, sul tecnico fiorentino, hanno messo da tempo gli occhi anche Spezia, Livorno e Bologna.

Anche perché, nei fatti, il candidato numero uno alla panchina del Pescara resta Marco Giampaolo, fratello dell'ex bandiera Federico, che gode della migliore considerazione da parte dell'intero staff dirigenziale e, soprattutto, avrebbe già dialogato con essa riguardo la risoluzione delle comproprietà.

Il grande sogno di Sebastiani, tuttavia, resta Zdenek Zeman, indimenticato artefice della promozione in A di due stagioni fa, anche se in tal caso il Pescara sarebbe di fatto la terza scelta per il boemo, conteso da cagliari ed ancora Bologna.

Quale che sarà la scelta, in qualsiasi caso, il nuovo tecnico del Delfino sarà con ogni probabilità annunciato al massimo entro giovedì, in modo da risolvere quanto prima le varie comproprietà ed iniziare poi a lavorare sui rimaneti movimenti in entrata ed uscita.