E' stato uno dei più positivi in questo primo scampolo di ritiro in quel di Pizzoferrato, gode di ottime credenziali e, a quanto pare, non gli fanno difetto nemmeno carattere ed idee chiare.
Deian Boldor, difensore centrale rumeno di 19 anni e 189 cm arrivato al Pescara in prestito dalla Roma, è giunto in biancazzurro colmo di speranze e di aspettative per l'imminente stagione, promettendo il massimo impegno e suonando la carica ai compagni.
"Mi trovo meglio a giocare in una difesa a quattro, anche se nella linea a tre sono stato schierato anche a sinistra" - ha detto Boldor - "e nell'ultima stagione nella Primavera romanista ho segnato sei gol. I miei modelli? Hummels e Sergiio Ramos. Qualcuno mi ha soprannominato 'il piccolo Chivu', ma sappiamo tuutti che giocatore sia stato Christian, e preferisco che a parlare per me siano le prestazioni".
La scelta della maglia del Pescara gli è stata consigliata anche dal connazionale Adrian Stoian, attaccante passato anch'egli tra le fila del Delfino: "Adrian, pur non avendo giocato molto a Pescara, mi ha parlato molto bene della piazza e dell'ambiente, e mi ha convinto definitivamente a scegliere il biancazzurro. Sono rimasto molto impressionato da Caprari e Politano, oltre che da mister Baroni e dal suo staff, davvero molto professionali e metodici".
Fin dove potrà arrivare la compagine adriatica nel prossimo campionato? Secondo Boldor, ci sono i presupposti per una buonissima stagione: "Le qualità ci sono, e con il carattere giusto possiamo anche puntare alla promozione. Dovremo però dimostrarlo con i fatti".