Pescara, Costantini: "Bandita gara per dragaggio senza sapere dove mettere i fanghi"

31 Agosto 2012   15:57  

"Il Ministero delle Infrastrutture, in pratica chi ha distrutto il Porto di Pescara con le colate di cemento degli ultimi anni, dopo mesi di riunioni e di trattative, ha finalmente partorito la soluzione: ha finito di scrivere il bando di gara per il dragaggio.
In pratica si acquistano i servizi per dragare, senza sapere dove portare il materiale dragato. Geniale!". E' l'amara constatazione di Carlo Costantini, capogruppo dell'Idv in Consiglio regionale.

"Ed ancora una volta si ricorre ad una gara spot, che fara' la fortuna di qualcuno, fingendo di non sapere che una attivita' di dragaggio stanziale, con una draga di proprieta' pubblica, costerebbe decine di volte di meno e servirebbe molto di piu'.
Saremmo ormai alle comiche finali, se non fosse in gioco il futuro della prima Citta' d'Abruzzo e, con essa, di una intera Regione.

Che proprio oggi, ironia della sorte, incassa dal Porto di Pescara per la vendita delle aree ex COFA circa 12 mlioni di euro, senza che nessuno della maggioranza che governa la Regione, la Provincia o il Comune di Pescara abbia sentito il bisogno di imporre almeno che questi soldi rimangano a Pescara, destinati al rilancio del suo Porto.

Noi dell'Italia dei Valori la riterremmo una prima, parziale e piccola forma di ristoro all'economia locale e per questo presenteremo una apposita risoluzione in occasione del prossimo Consiglio Regionale".


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