Pescara, Foschi (PDL): "Teodoro all'opposizione oggi come ieri, nessun merito per i lavori pubblici"

17 Luglio 2013   17:02  

“L’onda lunga delle opere pubbliche che la giunta Albore Mascia sta già eseguendo e che appalterà nei prossimi giorni finirà con il travolgere il partito di Futuro e Libertà, già sparito a livello nazionale, e che a livello locale è ormai alla frutta. Non c’è alcun cantiere bloccato a Pescara, né la rotatoria di via Di Sotto, né quello della riviera sud, né tantomeno sulla riviera nord, e sarà nostra premura invitare i consiglieri di Fli a un giro ricognitivo per aiutarli a orizzontarsi meglio sul territorio. Fa invece sorridere l’affermazione del consigliere provinciale Gianni Teodoro, il quale rivendica in capo alla passata amministrazione di centro-sinistra il merito delle opere oggi realizzate, dimenticando, forse, che anche con la passata amministrazione lui stesso era sempre all’opposizione, sia quando era vicesindaco, sia nel 2008-2009, quando aveva ripreso la propria militanza in alleanza col centro-destra, Presidente della Commissione Vigilanza. In altre parole le opere pubbliche appaltate, di centro-destra o di centro-sinistra che siano, sicuramente non sono mai state merito suo”.

Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi replicando alla conferenza stampa di Fli.

“Ieri è arrivata l’ennesima boutade di Fli per guadagnare un minimo di visibilità – ha sottolineato il capogruppo Foschi -: Pescara è una ‘città-cantiere’, in tutto il territorio sono visibili ruspe e transenne. In via di Sotto le opere per la realizzazione delle rotatorie sono in pieno svolgimento, non c’è alcun blocco, così come in via Caravaggio, sulla riviera sud o in quella nord. Ovviamente il consigliere Pignoli è libero di inscenare, come sempre, qualsiasi forma di protesta, ma è evidente che ai cittadini che intende coinvolgere dovrà anche comunicare il rischio di denunce cui vanno incontro, bloccando, nel caso specifico, una competizione internazionale come il Trofeo Matteotti, una figuraccia che finirà con l’affossare ulteriormente un partito che a livello nazionale sta già esalando l’ultimo respiro. Ma non basta: il consigliere provinciale Gianni Teodoro con un clamoroso ed ennesimo dietro-front, evidentemente preannunciando il suo clamoroso ritorno nelle fila del centro-sinistra, ha attribuito al precedente governo il merito delle opere pubbliche odierne che stiamo eseguendo. E allora verrebbe da riportare alla memoria le sue prime conferenze stampa d’insediamento, nel 2009, come assessore ai Lavori pubblici della giunta Albore Mascia, quando denunciava di aver ‘trovato i cassetti vuoti, senza alcun progetto né idea’ negli uffici Comune, tanto che all’approvazione del primo Piano Triennale i suoi tecnici di fiducia non avevano predisposto neanche i primi preliminari, costringendo la maggioranza a ritirare la delibera dall’aula per poi ripresentare tutte le carte con un ritardo madornale. E soprattutto vale la pena ricordare che il consigliere Teodoro anche quando era al governo con il centro-sinistra, addirittura nelle vesti di vicesindaco, ha sempre fatto parte dell’opposizione, come lui stesso ha sempre voluto riaffermare con caparbietà e convinzione”

 


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