Pescara Futura: ''Ecco come stiamo riqualificando la città''

23 Luglio 2013   17:30  

“Pescara Futura scende in strada con una serie di incontri con la cittadinanza per illustrare quei progetti già realizzati o in corso d’opera che hanno radicalmente cambiato il volto della città.

Vogliamo raccontare al territorio il contributo che abbiamo dato alla trasformazione e riqualificazione concreta di Pescara, portando avanti un programma di opere iniziato addirittura alla fine degli anni ’90 e che risponde a una chiara visione di sviluppo complessivo.

Il primo appuntamento con gli utenti sarà questa sera allo stabilimento balneare ‘La Mila’, sul lungomare Cristoforo Colombo, per poi proseguire in ogni quartiere del capoluogo adriatico”.

Lo hanno detto l’assessore regionale Carlo Masci, leader di Pescara Futura e consigliere comunale, e l’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare il programma di incontri con i cittadini promossi per illustrare i progetti della città.

Presenti, oltre agli assessori Masci e Fiorilli, anche l’assessore Gianni Santilli, i consiglieri comunali Michele Di Marco e Alfredo Cremonese e il Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli.

“Ai cittadini – ha detto l’assessore Masci – vogliamo spiegare quali sono stati gli intendimenti che hanno portato a modificare il volto della città, con un percorso iniziato nel ’97 con la pedonalizzazione del centro storico, poi delle vie del ‘centro commerciale’, con via Piave, via Roma, via Trento, un percorso oggi proseguito con via Firenze, via Cesare Battisti, quindi la riqualificazione della riviera nord e sud e, oggi, corso Vittorio Emanuele, sul quale è stato prefigurato uno scenario falsato da notizie non reali, perché non ci sarà alcuna pedonalizzazione del corso, ma piuttosto ci sarà una riqualificazione.''

“A inizio mandato – ha aggiunto l’assessore Fiorilli – i partiti della minoranza hanno bollato il nostro programma delle opere pubbliche come un libro dei sogni, oggi invece possiamo dimostrare di aver realizzato il 100 per cento dei programmi previsti; forse, essendo troppo impegnati a lavorare, abbiamo disatteso sino a oggi l’impegno di spiegare i progetti stessi ai cittadini, lasciando spazio a chi ha invece avuto il tempo di falsare l’immagine di quelle opere straordinarie presentandole in maniera errata, e ricordo quando ci hanno accusato di aver installato in via Firenze le piastrelle da bagno.

Oggi, a opera quasi conclusa, nessuno osa più contestare una scelta eccezionale che ha riqualificato un asse viario rivitalizzando la strada stessa.

E lo stesso destino avrà il progetto di corso Vittorio Emanuele. Ora però è giunto il momento di dire la nostra su tale intervento, un’opera che comunque ha un senso nella visione d’insieme della città”.

“E tra i progetti – ha detto l’assessore Santilli – c’è anche quello inerente la riqualificazione del mercato di piazza Muzii, destinato a non essere semplicemente un luogo dove acquistare merci, ma piuttosto un luogo di aggregazione: al secondo livello abbiamo già individuato gli spazi che saranno destinati ad attività artigianali, tra cui anche un ristorante, spazio che verrà messo a bando.

Prima della conclusione del mandato riqualificheremo definitivamente la struttura e la piazza antistante il mercato”.

“Ovviamente negli incontri con i cittadini affronteremo il nodo delle polemiche sulla presunta pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele – ha ripreso l’assessore Masci –, ma sul tema riporto un dato estremamente significativo: nel corso dell’incontro con i commercianti della scorsa settimana, era presente un arredatore il quale ha riferito che dal 1999 non ha più effettuato un intervento in un solo locale di corso Vittorio Emanuele, mentre nell’ultimo anno ha allestito ben 7 negozi in via Firenze e questa è la differenza tra una zona commercialmente appetibile e una che non lo è, a conferma di quanto abbiamo sempre saputo, ossia che le opere possono portare vantaggi alla città.

Oggi corso Vittorio Emanuele è una via evidentemente degradata, non ha la dignità che dovrebbe avere, e sono certo che il progetto di riqualificazione determinerà anche un rilancio delle attività commerciali, incrementando il livello di vivibilità sia per i cittadini che per i commercianti.

Il progetto delle Dune, sul litorale sud, è invece il progetto di un Parco lineare della costa che parte dalla pineta D’Avalos e arriva sino al fiume, un percorso in mezzo al verde che arriva al mare”.

 


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