Pescara-Inter 0-3: il Delfino si piega allo strapotere nerazzurro

Snejider, Milto e Coutinho piegano un buon Pescara

26 Agosto 2012   21:43  

Esordio amaro per il Pescara di Giovanni Stroppa al ritorno in serie A dopo 19 anni. L'Inter vince 3-0, risultato stretto ai biancazzurri che, per il gioco espresso, avrebbero meritato ben altro esito. Gli abruzzesi, infatti, pagano l'uno-due micidiale dei campioni nerazzurri firmato Snejider-Milito a cavallo del 20' e annichiliti dal colpo del k.o. di Coutinho. Per il resto, di sicuro i padroni di casa si sono guadagnati ampiamente la sufficienza in tutti i reparti. Cascione e compagni, dunque, sono rimandati a  sabato quando saranno di scena all'Olimpico di Torino contro i granata.


LA PARTITA. E'il grande ritorno del Delfino in Serie A: oltre 20mila spettatori hanno riempito le gradinate dello Stadio Adriatico Cornacchia di Pescara per l'esordio con una della big del nostro campionato; quell'Inter di Andrea Stramaccioni, ma soprattutto di Antonio Cassano, approdato in nerrazzurro proprio negli ultimi giorni.
Squadra completamente rinnovata per Giovanni Stroppa: il neotecnico biancazzurro scegli di schierare un 4-3-3 di Zemaniana memoria, ma dagli interpreti molto diversi: infatti, rispetto all'undici tipo della stagione scorsa sono solo cinque i superstiti. Weiss-Jonathas-Caprari è il trio d'attacco schierato dagli abruzzesi.


Fra i nerazzurri c'è l'esordio attesissimo di Cassano che, in extremis, è riuscito a convincere il proprio allenatore a schierarlo dall'inizio. Debutto in maglia nerazurra anche per Gargano arrivato dal Napoli negli ultimi giorni.
Avvio positivo del Delfino che parte sulle ali dell'entusiasmo trasmesso dalla spettacolare cornice di pubblico dell'Adriarico. Cascione e compagni non rinunciano affatto a farsi vedere dalle parti di Castellazzi (sostituto dell'infortunato Handanovic) e nei primi cinque minuti guadagnano due tiri dalla bandierina: il primo grazie a un tiro di Jonathas deviato, il secondo se lo procura Caprari con una bella serpentina finalizzata da una conclusione respinta da Castellazzi in uscita.
Buon avvio per Vladimir Weiss: lo slovacco si fa subito notare per i suoi spunti in velocità: peccato per la simulazione del 12' che gli costa un giallo superficiale.
Al 14' Caprari prova il destro a giro da punizione defilata: Castellazzi è costretto a deviare il pallone sopra la traversa con il palmo della mano.
Nonostante il buon avvio dei padroni di casa arriva l'uno-due micidiale nerazzurro. Al 16' percussione di Zanetti sulla destra che scarica su Milito, il Principe non inquadra lo specchio della porta con la sua conclusione che diventa comunque un ottimo assist per Snejider che sblocca il risultato e fa 1-0.
Passano solo due minuti per il raddoppio dell'Inter: Snejider pesca Cassano in piena area di rigore, il barese tocca corto per il meglio posizionato Milito che raddoppia approfittando dell'errore di Balzano che tiene in gioco il bomber argentino. Adriatico ammutolito.
Tuttavia, il Pescara non si dà per vinto e cerca di riprendere il discorso lasciato aperto prima del black-out: Colucci pesca sull'esterno Caprari che, sul filo del fuorigioco, riesce a sfuggire alla difesa interista e prova il tiro di destro, ma la rasoiata dell'ex romanista fa la barba al palo e termina sul fondo. L'occasione più pericolosa della squadra di Stroppa, però, arriva al 42': Cascione schiaccia di testa sull'ottimo traversone di Zanon, ma Castellazzi fa un miracolo vero e proprio arrivando con la mando destra sulla girata del capitano biancazzurro.
La ripresa inizia a ritmi più bassi rispetto ai primi quartancinque minuti: l'Inter prova a controllare la manovra senza strafare: i biancazzurri arrivano con più difficoltà dalle parti di Castellazzi. Ne approfittano dunque gli ospiti che provano a prendere il largo con  Cassano prima e con un colpo di testa alto di Cambiasso poi.
Mister Stroppa vede i suoi in calo e decide di mischiare le carte in tavola: fuori Nielsen e Caprari dentro Quintero e Celik, per dare maggiore precisione e velocità negli ultimi venti metri. Nell'Inter esce un esausto Antonio Cassano, fischiatissimo dall'Adriatico: al suo posto Coutinho. E sono proprio gli uomini di Stramaccioni ad andare vicini a chiudere il match: è il 30' quando Coutinho pesca alla grande Milito che prova a piazzare di destro il colpo del k.o, ma il suo tiro, a Perin Praticamente battuto, finisce alto sopra la traversa. Nel frattempo, c'è spazio anche per Abbruscato che rileva Caprari.
Non cambia praticamente nulla però perchè al 36' l'Inter mette in ghiaccio la partita: Guarin allarga per Milito che di prima crossa al centro dove Coutinho è il più lesto a fiondarsi sul pallone, destro dall'alto verso il basso che batte Perin.
Da segnalare, dopo il 3-0, la bordata dalla distanza di Quintero che impegna seriamente Castellazzi.
E'l'ultima emozione di un match in cui i biancazzurri hanno pagato l'impatto con una big indiscussa del nostro calcio: tuttavia, non si può dire che il Pescara abbia meritato un risultato così ampio visto il gioco espresso soprattutto nel primo quarto d'ora e anche dopo il 2-0 quando avrebbe potuto disunirsi.

Ora, rotto il ghiaccio con il campionato, sotto a testa bassa per la prossima gara che vedrà Stroppa e i suoi impegnati a sabato (ore 18.00) a Torino, nel remake del big-match dello scorso campionato di Serie B. Lì i biancazzurri potranno capire davvero la propria forza.

PESCARA-INTER 0-3 - IL TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Perin 6; Zanon 5,5, Romagnoli 6, Capuano 6, Balzano 6; Colucci 5,5, Cascione 6, Nielsen 6 (16' s.t. Quintero 6); Jonathas 5 (29' s.t. Abbruscato s.v.), Weiss 6,5, Caprari  6 (20' s.t. Celik s.v.). A disposizione: Anania, Bjarnason,  Bocchetti,  Brugman,  Chiaretti, Cosic, Blasi, Terlizzi, Ragusa.  Allenatore: Giovanni Stroppa 6
INTER (4-2-3-1): Castellazzi 6,5; Zanetti 6,5, Ranocchia 6, Silvestre 6, Nagatomo 6; Gargano 6,5 (40' s.t. Duncan s.v.), Guarin 6 , Cambiasso 6; Snejider 7, Cassano 6,5 (22' s.t. Coutinho 6,5); Milito 7,5 (38' Livaja s.v.). A disposizione: Belec, Cincilla, Benassi, Samuel, Mbaye,  Juan Jesus,, Jonathan, Bianchetti, Longo. Allenatore: Andrea Stramaccioni 6,5
Arbitro: Marco Guida (sezione di T.rre Annunziata)
Marcatori: 16' Snejider, 18' Milito, 36' s.t. Coutinho
Note: Ammoniti: Weiss (P), Colucci (P) Zanon (P), Gargano (I), Duncan (I). Rec.: 0'p.t.; 3's.t. Angoli: 10-2.

Daniele Polidoro


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