Pescara, Uil penitenziari: "No al reparto di reclusione, servono più poliziotti"

07 Gennaio 2013   10:39  

La UIL Penitenziari Abruzzo dice no all'apertura del Reparto di Reclusone nella Casa Circondariale di Pescara.

Lo ribadisce il segretario regionale del sindacato, Vincenzo Giancola.

"Il 18 dicembre - ricorda - abbiamo rotto le trattative con il Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, Dr.ssa Brunetti, ed abbiamo dichiarato lo stato di agitazione, perché non accettiamo le condizioni con cui si vuol aprire il Reparto Penale della casa Circondariale di Pescara. Il Reparto ospiterà oltre 200 detenuti, ma il carcere verrà potenziato con soli 12 poliziotti Penitenziari, da reperire nelle carceri abruzzesi, giànotevolmente carenti di personale, di mezzi e di fondi. E' ridicolo solo pensarlo, il numero di agenti necessarioè di almeno 30 unità, così come concordato in passato."

"L'apertura dovrebbe avvenire alla fine di Gennaio - spiega Giancola- Abbiamo detto no all'apertura alle attuali condizioni e, se non dovessero essere distaccati almeno 30 Poliziotti Penitenziari dalle carceri abruzzesi verso quella di Pescara, rimpiazzati da altrettante unità da tutta l'Italia, continueremo con forza a dire no con una serie di manifestazioni a partire dalla metàdi Gennaio Un invito ad aderire e' rivolto a tutte le categorie sindacali di categoria, con le quali siamo pronti a discutere tempi e modi della protesta. Chiediamo sin da ora l'appoggio di tutta la cittadinanza - conclude Giancola - perche' i problemi che riguardano la sicurezza sono i problemi dell'intera comunita' e non solo di una circoscritta categoria di lavoratori".


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