Pescara, arrestati romeni ladri di gasolio, drogata che aggredisce la mamma e sorvegliato a spasso

Raffica di arresti dei Carabinieri della Compagnia di Pescara, che hanno tratto in arresto ben 5 persone e notificato una misura di allontanamento dalla casa familiare.

La prima persona arrestata è stata una 21enne della provincia di Pescara con problemi di droga: a seguito del rifiuto di farsi consegnare soldi da parte dei genitori per acquistare eroina, la stessa ha dato in escandescenza aggredendoli.

L’episodio non è stato purtroppo il primo: già in passato analoghi fatti si erano verificati più volte. Negli ultimi giorni però la situazione è precipitata poiché solo 3 giorni fa la ragazza era stata denunciata per il reato di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, commessi sempre per farsi consegnare denaro per l’eroina.

Nella giornata di ieri si è consumata un’ennesima aggressione: la mamma è stata colpita con una abat-joural capo ed è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso a seguito della lesione riportate. Alla vista dei militari intanto sopraggiunti la tossicodipendente ha continuato il suo show, aggredendoli e cercando di colpirli con calci, pugni e testate.

La giovane è stata arrestata e tradotta presso il carcere femminile di Chieti per i reati di lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

Sempre ieri è stata notificato dai Carabinieri di Pescara Colli un provvedimento di divieto di avvicinamento all’abitazione familiare ed al luogo di lavoro ad un “focoso” ventisettenne pescarese per i reati di sequestro di persona e atti persecutori.

Il ragazzo, poco incline ad accettare la fine della relazione con Francesca, nome di fantasia, ha iniziato a perseguitare la giovane con centinaia di sms dai toni minacciosi, seguendola in più circostanze ed arrivando perfino ad importunarla sul posto di lavoro, anche in presenza di altre persone. Le condotte violenti, iniziate durante l’estate, con il tempo sono diventate via sempre più assillanti: dalle parole si è quindi passati ai fatti perche dalla Francesca ha dovuto subire anche aggressioni fisiche. In una circostanza è stata perfino costretta, dopo essersi vista puntare un coltello alla gola, a rimanere in casa dell’ex compagno contro la sua volontà per alcuni ore: l’episodio si è consumato quando gli aveva comunicato la sua decisione di voler interrompere in modo definitivo la loro relazione.

Francesca ha dovuto così modificare le proprie abitudini per evitare di incontrare il proprio stalker, nonostante la costante azione di vigilanza e protezione svolta dai militari al fine di prevenire ulteriori spiacevoli episodi.

Nella nottata invece sono stati arrestati due romeni già gravati da analoghi precedenti: ionet Mustafa e volentin Memet, rispettivamente ventiquattrenne e ventisettenne, sono stati sorpresi all’interno di un cantiere edile in via volta dove, armati di tutto punto, stavano vuotando con due grosse taniche di gasolio un escavatore. Oltre a martello, punteruolo e tubo, i due si erano attrezzati con torce ed una lampada da speleologo da indossare in fronte, così da avere le mani libere.

Sempre nella serata di ieri è stato arrestato Antonio CARDONE, 23enne di Melfi (PZ) appena giunto con il treno a Pescara. Il ragazzo, già con precedenti specifici, alla vista di una gazzella lì in transito ha accelerato il passo, attirando l’attenzione dei militari i quali, perquisendolo, hanno rinvenuto nel borsone che portava un involucro contenente 45 grammi di marijuana: il ragazzo ha terminato il proprio viaggio alla “stazione” di San Donato.

Tratto in arresto anche un sorvegliato speciale di P.S con obbligo di soggiorno: Umberto Spinelli, rom 62enne, invece di stare in casa, veniva trovato a spasso durante la notte in via Sacco.