Pescara, consiglio comunale tesissimo. Parole pesanti e scontro tra Sospiri e Ranieri

18 Febbraio 2013   14:43  

Molto agitata ma inconcludente la seduta del consiglio comunale di Pescara svoltasi stamani a Palazzo di Città.

Il punto principale all'ordine del giorno, da programma, sarebbe dovuto essere il progetto di riqualificazione dell'area ex Cofa, di recente acquisita dalla Camera di Commercio con l'appoggio del Comune dopo una laboriosa trattativa con la Regione, tuttavia il consigliere Fli (ex PdL) con delega alle finanze Renato Ranieri ha chiesto ed ottenuto di invertire l'ordine del giorno per discutere della proposta di deliberazione di reintegro al patrimonio comunale delle aree di uso civico site nella zona sud di Pescara.

Tali aree, nello specifico, sono state circa due anni fa acquistate dall'imprenditore De Cecco in un'asta fallimentare autorizzata dall'allora ministro Giulio Tremonti per la somma di 2 milioni di euro.

La discussione in merito ha assunto subito toni accesi.

La maggioranza, per bocca di Lorenzo Sospiri (PdL), si é detta "favorevole ad un'eventuale soluzione che non esponga l'amministrazione ad un lungo iter legislativo-burocratico".

L'opposizione, non contraria a prescindere, ha però chiesto garanzie circa l'eventuale successiva programmazione.

La tensione tra i membri del consiglio si è alzata, in particolare tra il consigliere Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista) e l'assessore all'Urbanistica Marcello Antonelli, al un punto tale che il Consiglio è stato interrotto.

La discussione tra i consiglieri sarebbe proseguita in una stanza attigua.

Ranieri sarebbe intervenuto per stemperare i toni tra Acerbo ed Antonelli, allontanando quest'ultimo per calmarlo, quando Sospiri, sopraggiunto, avrebbe intimato il consigliere Fli di "non fare l'amico di Antonelli".

Il risultato seguito sembra sia stato a questo punto un violento alterco tra Sospiri a Ranieri, denso di insulti politici e personali e culminato con una spinta assestata da Sospiri a Ranieri.

Al momento del rientro in aula Ranieri ha deciso di abbandonare con "l'intenzione di tutelare la mia dignità di consigliere comunale".

Il presunto gesto di Sospiri è subito dopo stato condannato con l'abbandono anche da Massimiliano Pignoli (Fli) e Fausto Di Nisio (Idv).

Sospiri, di contro, ha sostenuto di aver "semplicemente difeso l'onorabilità dell'assessore Antonelli", stigmatizzando la presunta strumentalizzazione della vicenda da parte dell'opposizione.

Nonostante i tentativi del presidente Roberto De Camillis e di altri consiglieri, tra cui lo stesso Acerbo, di stempereare i toni per proseguire la discussione, la seduta é stata sospesa e rinviata a data da destinarsi, presumibilmente dopo il 25 febbraio.

Lorenzo Ciccarelli


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